ATP Colonia: Sinner perde contro Zverev che va in finale
DaEurosport
Aggiornato 24/10/2020 alle 21:54 GMT+2
In una partita scorbutica, il classe 2001 spreca un vantaggio di 4-1 nel primo parziale e perde un brutto tie-break. Il tedesco chiude 7-6(3) 6-3 e centra la seconda finale a Colonia nel giro di una settimana prendendosi la rivincita del Roland Garros con qualche polemica gratuita...
Finisce in maniera molto diversa rispetto al Roland Garros la sfida tra Sinner e Zverev, valida per la semifinale dell'ATP 250 di Colonia. Il ragazzo di Sexten parte meglio, domina fino al 4-1 ma poi qualcosa si rompe nel suo gioco irrimediabilmente.
Nel sesto game Zverev si fa recuperare dal 40-0 e vince un gioco apparentemente interlocutorio. In quel momento, invece, il meccanismo perfetto di Sinner s'inceppa. Il tennista classe 2001 perde intensità e si disunisce finendo in quel vortice che, sul cemento indoor, può trascinare chiunque in un amen: vincenti, errori e doppi falli si susseguono in un'altalena di rischi che dal 4-1 a favore dell'altoatesino si capovolge nel 5-4 Zverev.
Un mix che, in definitiva, niente ha a che fare con la continuità e che sposta il match sui binari di Zverev. Pur sprecando due chance di servire per il set sul 5-4 e sul 6-5, infatti, il tedesco si aggiudica un tie-break dove Sinner si dimostra troppo falloso. In particolare, è il servizio a fare la differenza: per il numero 1 del tabellone vale punti gratis, all'azzurro non dà le consuete garanzie, forse anche a causa di un fastidio nella zona addominale.
Zverev sale di un break anche nel secondo parziale e lo conserva fino alla fine: il treno di Sinner passa nel settimo game ma le due possibilità di contro-break sfumano. Il padrone di casa s'impone 7-6(3) 6-3 e centra la seconda finale a Colonia nel giro di una settimana, dove affronterà Auger-Aliassime (sconfitto proprio all'ultimo atto domenica scorsa) o Schwartzman.
Il tennista di Amburgo sentiva molto questa partita e voleva vendicare la sconfitta bruciante di Parigi: la guerra di nervi, con un'incomprensibile lotta contro il computer su ogni palla a suo parere dubbia e provocazioni inutili verso Sinner, l'ha visto prevalere ma al Roland Garros la posta in palio era ben diversa. Il 19enne di Sexten, che ora si proietta al primo turno di Vienna contro Casper Ruud, chiude la settimana con il best ranking (43).
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