Cobolli spreca il match point e perde in rimonta contro Ruud, n.7 del mondo. Sfuma la prima finale ATP per Flavio

Un grande Flavio Cobolli non basta ad eliminare Casper Ruud, n.7 del mondo e due volte campione del torneo ATP 250 di Ginevra. L'azzurro lascia la Svizzera a testa alta dopo una semifinale giocata ad altissimo livello, ma non mancano i rimpianti. In campo con un giorno di ritardo causa pioggia, il classe 2002 arriva ad un solo punto dal pass per la finale contro Tomas Machac, che sarebbe stata la sua prima in carriera nel circuito ATP. Nel decimo game del terzo set, infatti, ha un match point a disposizione, ma gli scappa il rovescio e la chance vola via. Non ci saranno altre occasioni per Flavio perché il norvegese fa valere la sua maggiore esperienza e al tie-break concede solo 4 punti al n.56 del ranking. Termina 1-6 6-1 7-6 a favore di Ruud, dopo quasi 2 ore di gioco. Cobolli, che lunedì migliorerà il suo best ranking, sposta così il mirino sul Roland Garros, dove al primo turno affronterà il talentuoso serbo Hamad Medjedovic.

L'avvio di Cobolli è travolgente. L'azzurro è solido al servizio, varia tanto i colpi ma soprattutto aumenta costantemente la velocità degli scambi e Ruud rimane stordito. Il norvegese cede la battuta in apertura, nel secondo game. Poi un'altra volta nel sesto gioco: break a zero, con 4 vincenti di Flavio. Dopo meno di mezz'ora si passa al secondo set perché il primo è di Cobolli: 6-1.

Ruud però è molto abile a mettere in archivio la brutta partenza e nel secondo parziale cambia completamente volto. Il norvegese fa incetta di game: dal terzo al settimo sono tutti suoi. 5 di fila con i break nel quarto e nel sesto. Anche il secondo set quindi va veloce. Risultato speculare: 6-1 a favore del norvegese.

Cobolli-Ruud, la resa dei conti passa attraverso un terzo e combattutissimo set. L'azzurro matura un vantaggio iniziale: dopo due palle break cancellate in avvio, infatti, strappa il servizio allo scandinavo nel secondo game difendendosi da campione. Ruud, però, rimane attaccato al match e con il controbreak nel settimo game è di nuovo tutto in parità. Cobolli ha un match point nel decimo game, con Ruud al servizio. Gli sfugge con un errore di rovescio, che si rivelerà fatale. Subito dopo il norvegese ha una possibilità di break ma Cobolli resiste. Si va al tie-break. Ruud scappa: 4-0. Poi l'azzurro commette molteplici sbavature. Finisce 7-4 per il n.7 del mondo.