Crolla l'imbattibilità sulla terra di Nadal: colpaccio Thiem, Rafa spazzato via in due set

Ventun partite e 50 set sulla terra: questo il record di imbattibilità di Rafael Nadal, che si ferma alla Caja Magica e più precisamente ai quarti di finale. Il torneo amico, tra le mura della sua amata patria spagnola, questa volta si chiude amaramente per il maiorchino, che si scontra contro l'incredibile muro Dominic Thiem nei quarti di finale.

L'austriaco vince incredibilmente in due set, per 7-5 6-3.

Quello che più convince di Thiem, in una partita stupenda e lottata da entrambi fino all'ultimo, è l'estrema combattività e la capacità di restare lì con la testa in quei pochi passaggi difficili da cui si deve districare. Una sfida che si sviluppa con potenti bordate da entrambe le parti del campo e dove a dominare sono angolatissime diagonali di dritto: è una lotta di atletica e di nervi e l'austriaco si dimostra assolutamente all'altezza della situazione, capace di ottenere un set point nel primo parziale sul 5-4, senza riuscire a trasformarlo, ma ripetendosi poi nel successivo turno di battuta dello spagnolo e riuscendo a evitare il tie-break.

Nel secondo set Thiem prova a strappare, ottiene presto il break, ma si ritrova a dover lottare per tenere il proprio servizio in ben due occasioni: buona la prima, meno la seconda e il controbreak arriva per il 3-3. Da lì il numero 7 del mondo reinquadra campo e partita e, nonostante Rafa tenti la reazione con tutte le sue forze, alla fine dovrà capitolare, sapendo che in questo match ha perso molto più di due set.

Se per Thiem questa può essere - forse - una consacrazione che oltre a portarlo in semifinale potrebbe regalargli ancora più gloria, per Nadal c'era molto di più in palio. Nel remake dei quarti di finale di Monte Carlo, dove Rafa aveva strapazzato l'avversario, la situazione si è ribaltata e ora il bilancio degli scontri diretti (che ha incredibilmente come unica superficie di scontro proprio la terra battuta) diventa di 6-3 per il mancino di Manacor. Un Nadal che, oltre al dispiacere per aver perso il confronto, dovrà digerire anche quello di cedere lo scettro del numero 1 ATP a Roger Federer. Nadal aveva infatti i 1000 punti della vittoria del 2017 da difendere e solo 100 di vantaggio sullo svizzero. Fermandosi ai quarti di finale, quindi, ne recupera soltanto 180, di fatto perdendone 820. Da lunedì, perciò, la classifica vedrà Federer al numero 1 senza giocare con 8670 punti e Nadal al numero 2 con 7.950.

L'avversario di Thiem sarà Kevin Anderson, che nel primo match di giornata aveva superato Dusan Lajovic per 7-6 3-6 6-3.

In semifinale anche Denis Shapovalov, che si impone in un incontro che sembrava senza storia co Kyle Edmund e invece lo fa soltanto a fatica arrivando al terzo set: 7-5 6-7 6-4 per il canadese che nel secondo set era ben avviato verso la vittoria, ma un episodio contestato di palla disturbata interrompe il gioco per molti minuti a causa di una discussione tra Edmund e il nostro giudice di sedia Moscarella. Alla fine probabilmente si deconcentra mentre il britannico, caricato dal nervosismo, cresce, trscina Shapovalov al tiebreak e lo vince. Nel terzo parziale sarà poi il canadese ad avere una marcia in più per chiudere i conti.

La seconda sarà la semifinale dei next gen: l'avversario di Shapovalov sarà infatti Alexander Zverev. Il tedesco supera John Isner in due set senza grosse complicazioni in un'ora e 18 minuti per 6-4 7-5.