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Dimitrov e la sua seconda giovinezza: "Finale con Sinner uno stimolo"

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Pubblicato 30/03/2024 alle 11:22 GMT+1

MASTERS MIAMI - Le parole del tennista bulgaro alla vigilia della finale contro Sinner: "E' il migliore giocatore in questo momento. Sta giocando un tennis eccezionale ed è un piacere per me guardare come è riuscito a mantenere questo livello in tutte le settimane. Ora devo competere contro di lui e per me è un'occasione, uno stimolo. Mi piacciono queste partite"

Sinner e la finale del 2021 a Miami: "La notte prima non ho dormito, ora è diverso"

Grigor Dimitrov vs Jannik Sinner, la finale più interessante che il Masters 1000 di Miami potesse riservarci. Dopo il successo schiacciante dell'azzurro contro Medvedev, nella notte è arrivato anche quello del bulgaro contro Zverev. Per Dimitrov, giustiziere di Carlos Alcaraz ai quarti ("Mi ha fatto sentire come un 13enne" le parole del murciano) e protagonista fin qui di un torneo da incorniciare, si tratta della terza finale di un Masters 1000 in carriera dopo Cincinnati 2017 (vinta) e Parigi-Bercy 2023 (persa). Ecco le parole del tennista bulgaro alla vigilia della finale con Sinner:
"E' il migliore giocatore in questo momento. Sta giocando un tennis eccezionale ed è un piacere per me guardare come è riuscito a mantenere questo livello in tutte le settimane. Ora devo competere contro di lui e per me è un'occasione, uno stimolo. Mi piacciono queste partite".

Sul momento della sua carriera e il ritorno in top10

“Diciamo che la cosa più importante per me è avere continuità, e vincere partite consecutive contro grandi giocatori. Se lo fai, la classifica è una conseguenza. Per riuscirci ci sono un sacco di cose che devi fare. Sono fondamentali la disciplina, il lavoro duro, la dedizione, la capacità di adattarsi alle varie situazioni. Questo è quel che sta succedendo negli ultimi mesi. Ci sono stati match che ho perso e mi ha dato fastidio che sia successo, ma ho sempre continuato a lavorare. La disciplina mi ha fatto raggiungere questo traguardo, niente di più. E sono contento di stare bene: ogni mattina in cui mi sveglio e non ho un dolore che mi impedisce di allenarmi al 100% per me è un successo”.

Su Serena Williams tifosa in tribuna

“Lei è meravigliosa. Ci teniamo in contatto, ci sentiamo quasi tutti i giorni. Averla nel mio corner mi rende umile. Era qui quando ho avuto la mia prima vittoria contro un top 10. C’è una bella amicizia. Penso che la vera vita cominci dopo il tennis, ed è bello che siamo riusciti a costruire un’amicizia così importante. Avere la possibilità di fare affidamento su una persona così, di scambiare idee con lei, aiuta molto”.

Sul suo rapporto contro i Big 4

"Mi sento molto fortunato. Non averli avuti avrebbe reso il mio viaggio più triste. Chiaro che non avrei mai voluto affrontarli durante un torneo, però è bello aver potuto misurarsi contro di loro, e alla fine posso anche dire di averli battuti tutti almeno una volta. Il fatto di essermi misurato contro giocatori così mi ha spinto a migliorarmi. Sono stati giocatori tutti diversi tra loro, ma tutti hanno qualità eccellenti. In un certo senso sono stati i pionieri del tennis moderno. Novak gioca ancora, anche Andy, però penso che sarà sempre più raro assistere a scontri tra di loro”.
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