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Sinner post Rune: "Sapevo cosa aspettarmi in campo, dopo lo scorso anno ho imparato la lezione..."

Simone Eterno

Aggiornato 12/04/2024 alle 18:33 GMT+2

TENNIS, MONTE CARLO - Jannik Sinner ha parlato a margine della vittoria su Hoger Rune che gli è valsa la semifinale al Masters di Monte Carlo: "Rune? Sapevo cosa aspettarmi in campo, non succede solo con lui ma anche con altri giocatori. Ho imparato la lezione".

Jannik Sinner dopo la vittoria contro Holger Rune, ATP Monte-Carlo 2024

Credit Foto Getty Images

dall'inviato a Monte Carlo. Jannik Sinner ha parlato a margine della bella vittoria su Holger Rune che gli è valsa la semifinale al torneo di Monte Carlo, nonché la certezza di rimanere numero 2 della classifica mondiale. Così Sinner sulla partita: "È stata una partita tosta, ho avuto chance, non sono riuscito a prenderle, ma è il tennis. A volte riesci a sfruttarle, altre no. Sono stato bravo a rimanere in partita, concentrato, a inizio terzo. Mi aspettavo una partita tosta e sono molto fiero di me stesso per essere riuscito a vincerla. Il primo torneo sulla terra a volte può regalare strani risultati, ma oggi è stata una grande partita, anche per il pubblico penso. Penso possa darmi fiducia per domani. Affronterò un giocatore che ha vinto due volte qui, conosce il campo, le superfici".

Sul restare concentrato

"È un lavoro questo, ma fuori dal campo rido e scherzo. Sono un ragazzo normale e mi piacciono quei momenti. Ma ho un buon bilanciamento su come vivere la vita fuori, e su come devo lavorare. Mi è sempre piaciuto giocare a tennis e credo che questo sia stato importante per superare i momenti difficili. Per arrivare a questo punto c'è tanto lavoro dietro, anche tante sconfitte. Da quelle ci sono sempre cose da imparare, ma è un processo lungo e non finisce mai".

Sulla tattica utilizzata oggi

"Lui è uno che si muove molto bene, legge bene i movimenti dell'avversario e non è semplice giocare con Rune. Può stare dietro, alzare la palla, ma poi tirare fortissimo o anche fare la smorzata. Ho provato a stare solido. Nel terzo ho spinto di più in risposta. Credo di aver tenuto bene nei miei game di servizio, ho gestito bene la palla break nel terzo, che è stata fondamentale. Ho servito bene. Dal fondo penso di aver giocato bene, mi sentivo dentro la partita. Poi certo potevo fare qualche smorzata in più. Ma si può sempre migliorare, c'è sempre qualcosa da analizzare nella partita e di migliorabile".

Su cosa ha fatto ieri (in conferenza aveva detto si sarebbe cucinato qualcosa a caso)

"Ieri ho cucinato pasta e insalata, niente di speciale. Ma perché ho finito tardi".

Su Tsitsipas

"Domani sarà molto difficile, lo sappiamo. Conosce le condizioni, sta giocando molto bene. Mi aspetto una partita sia tattica che fisica, dovrò essere pronto a determinate situazioni".

Su cosa ha imparato oggi nei momenti in cui Rune ha fatto un po' di show

"Sapevo cosa aspettarmi, non succede solo con lui ma a volte anche con altri giocatori. Penso di aver imparato dall'anno scorso. Lo vedremo in futuro perché comunque succederà ancora, non sarà di certo l'ultima volta. Forse prima la prendevo in modo diverso, ma non è una cosa che "non puoi fare"; quindi nella mia testa so come gestirlo. Sicuramente meglio rispetto al passato. Anche perché poi il punto si gioca, non è perché se uno fa casino vince il punto dopo in automatico. Ho imparato la lezione, non solo l'anno scorso qui ma anche in altre situazioni del passato. Il risultato non si vede con una partita e basta ma si vedrà nel futuro. In ogni caso è un buon inizio, sono soddisfatto di come ho gestito il momento". QUI L'EPISODIO DI RUNE vs PUBBLICO e ARBITRO
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