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AUSTRALIAN OPEN - Medvedev doma Tsitsipas, sé stesso e raggiunge Nadal in finale

Fabio Disingrini

Aggiornato 28/01/2022 alle 15:39 GMT+1

AUSTRALIAN OPEN - Nella seconda semifinale a Melbourne, Daniil Medvedev batte Stefanos Tsitsipas 7-6 (5) 4-6 6-4 6-1 e domenica contenderà lo Slam a Rafael Nadal. Russo protagonista di una sfuriata contro il giudice di sedia prima del terzo set, ma superiore al greco sulla lunga distanza e a portata di nuovo primato mondiale a scapito di Djokovic.

Australian Open 2022, Daniil Medvedev batte Stefanos Tsitsipas e accede in finale

Credit Foto Getty Images

E così Daniil Medvedev, dopo aver frantumato il Grande Slam di Djokovic a New York, farà di tutto per negare la storia a Nadal in finale a Melbourne, dove Rafa ha la chance di vincere il suo ventunesimo major: uno in più di Federer e di Djokovic sulla strada del mito. Farà ancora l'antagonista ed è un ruolo che veste proprio su misura.
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Medvedev regola Tsitsipas e trova Nadal in finale: il match in 3'

Da Sinner a Medvedev, lo schema Tsitsipas non cambia: serve and volley sul primo punto del match, gioco d’anticipo e ricerca della diagonale di rovescio per abbreviare gli scambi, prendendosi i rischi maggiori in cambio lungolinea. Lato suo, Medvedev inizia più arretrato e per questo è più attendista di Sinner. Supportati dal servizio, il primo punto in risposta non arriva prima del quinto game, ma solo per intercessione del nastro. Il greco varia il gioco, chiama l’avversario a rete e la frequenta spesso al volo, ma l’impressione è che sarà il back d’attacco a decidere molte fasi di gioco.
La prima spallata, quantomeno numerica, la tenta Medvedev nel nono game con i suoi ormai celebri punti maratona: Tsitsipas accelera, il russo glie la ridà sempre profonda mandandolo fuori giri. Però il greco risale da 0/40 e cancella anche una quarta palla break dopo uno scambio durissimo di 34 colpi. È un game di quasi 10 minuti: Tsitsipas s’appoggia alle accelerazioni di Medvedev, tirando lungolinea degli splendidi rovesci d’incontro.
È più bello Stefanos, ma Medvedev bada al sodo senza cedere nemmeno un quindici nei suoi primi cinque turni di servizio: una striscia di 22 punti consecutivi prima d’un bellissimo tie-break che il russo rimonta da 15/40, vincendolo con due splendidi rovesci: il primo passa, il secondo inchioda Tsitsipas sulla riga inside-out.
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Tsitsipas, magia di rovescio! Medvedev s'inchina

Bene, Tsitsipas resetta subito il tie-break strappando il primo game del secondo set a Medvedev: il russo gli impone di costruirsi il punto, ma Stefanos non si tira indietro correndo i rischi inerenti. Dopo l’operazione al gomito (dello scorso novembre!), Tsitsipas può portare la palla più in alto e produrre un movimento più veloce e regolare. Allo stesso tempo, per allentare l'articolazione, è passato da una corda molto dura a un impasto con budello naturale e più flessibile.
Ma niente da fare: Medvedev si riprende tutto nel sesto game rispondendo al top-spin greco con delle rotazioni tossiche per il gioco controbalzo di Tsitsipas, nel senso che non rimbalzano mai alla stessa altezza. Eppure, il secondo set è più fatto di alti e bassi e specialmente per il russo, che sulla palla break del nono game commette un doppio fallo (code violation su cambio campo) cedendo il set dopo un ultimo game strepitoso.
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Furia Medvedev, urla e insulti all'arbitro: "Sei stupido?"

La sbroccata di Medvedev contro il giudice di sedia è tutta qui sopra: gesto dell’ombrello, Code Violation, “guardami in faccia quando ti parlo”, Warning, “small cat” e varia. Di fatto il russo è una corda tesa e comincia il terzo set tirando tutto fuori controllo: due doppi falli, due ace in un game e subito due palle break offerte a Tsitsipas. Quando poi Daniil fa pace con sé stesso, il set scorre via veloce in equilibrio fino all’ultimo game, in cui Medvedev dà una bella spallata a Tsitsipas salendo 2 set a uno.
Il coaching per Tsitsipas, alla base della sfuriata di Medvedev, arriva dopo due game di quarto set: il greco se la ride ma per lui, in riserva di'idee e d'energia, la partita è finita: Daniil Medvedev batte Stefanos Tsitsipas 7-6 (5) 4-6 6-4 6-1 e raggiunge Rafael Nadal in finale, superiore al greco sulla lunga distanza e a portata di nuovo primato mondiale scapito di Djokovic.
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Tennis 360, Ep.10: Medvedev è quanto di più si avvicini a Djokovic

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