Tennis, Australian Open - Nadal sul velluto, Giron racimola soltanto seittgame. Bene Alcaraz e Shapovalov. Fuori Norrie.

Rafael Nadal arriva a questa trasferta australiana di soppiatto, senza le luci della ribalta; dopo la lunga assenza dell'ultima parte della scorsa stagione e dopo una positività al Covid rimediata dopo il torneo-esibizione di Abu Dhabi. Considerando ciò, il maiorchino non balza all'occhio tra i primissimi favoriti del torneo, anche se, a ben guardare, fino ad ora non ne ha sbagliata mezza. Bisogna considerare, è vero, che non ha fronteggiato test particolarmente impegnativi, ma le tre vittorie ottenute negli scorsi giorni, insieme a questo valido esordio contro Giron, costituiscono indizi rassicuranti sul suo stato di forma, in attesa di qualche contendente più stimolante. Al netto della mina vagante Kokkinakis, con cui se la potrebbe vedere nella prossima partita, il percorso fino ai quarti di finale con Zverev non sembra particolarmente ricco di asperità.

La partita è a senso unico, con Nadal che si limita ad amministrare con solenne indolenza la sua enorme superiorità: 24 minuti gli sono sufficienti per incamerare il primo set, mentre nel secondo strappa il break in apertura e si limita a custodirlo sino al 6-4. Troppo il divario sulla diagonale sinistra che vede lo spagnolo martellare con il suo gancio mancino sul debole rovescio dell'americano, il quale è continuamente costretto a perdere campo. Giron prova a imporre il suo gioco con apprezzabile tenacia, ma l'iberico, come di consueto, è granitico. Molto difficile da scalfire. Il modo in cui inizia il terzo parziale è ancora più scoraggiante per il californiano, che va subito in difficoltà e non riuscirà mai più a risalire la china. 6-1 6-4 6-2 il punteggio finale.

Il 2022 di Carlos Alcaraz riparte sulla falsa riga del 2021: esplosivo e pragmatico allo stesso tempo, il talentino di Murcia gioisce 6-2 6-2 6-3 contro Alejandro Tabilo. Il cileno oppone resistenza nel primo set, quando dopo aver incassato il primo break dallo spagnolo, riesce a rubare il servizio al quarto gioco. L'iberico tuttavia dimostra di che pasta è fatto al 5° e al 7° gioco strappando nuovamente il servizio al cileno e sigillando il primo parziale sul 6-2. I successivi due set vedono Alcaraz martellare al servizio: 12 ace totali nel match per lo spagnolo, che nel secondo set scappa sul 4-0 - per poi chiudere sul 6-2. Il terzo parziale è ancora appannaggio dello spagnolo, che archivia la pratica sul 6-3, limitando il numero di errori non forzati (7). Al prossimo turno affronterà Lajovic.

Più sudata invece la vittoria per Dennis Shapovalov. Il canadese vince il braccio di ferro contro il coriaceo Laslo Djere. 7-6 6-4 3-6 6-3 7-6 il risultato che lo proietta al prossimo turno contro il sudcoreano Kwon. Dopo 13 ace, 39 vincenti e l'82% di prime tenute in campo, Shapovalov riesce a vincere la resistenza del serbo, che tuttavia saluta il torneo a testa alta. Chi invece lascia il cemento australiano con qualche rimpianto di troppo è Cameron Norrie: il britannico è stato surclassato da Sebastian Korda in tre set, 3-6 0-6 4-6. E' un momento magico per il giovane tennista a stelle e strisce, che dopo la finale delle Next Gen milanesi ha l'opportunità di far rumore nella parte alta del tabellone.

Molto più tardi, è stata una maratona di poco sotto le 5 ore a chiudere il primo giorno di Australian Open. L’ha vinta Aslan Karatsev, che l’anno scorso fu incredibile semifinalista provenendo dalle qualificazioni, piegando la resistenza dello spagnolo Jaume Munar 3-6 7-6 (1) 6-7 (3) 6-4 6-4. Che fatica, eppure l’avversario non era dei migliori e nemmeno la 18a testa di serie può dare ulteriori garanzie, anche se di un secondo turno con l’americano Mackenzie McDonald (5-7 6-4 6-3 6-2 a Milojevic) non ci si può poi lamentare.

Christian Garin b. Facundo Bagnis 6-3 6-4 5-7 6-7(4) 6-3

Pedro Martinez b. Federico Delbonis 7-6(15) 3-6 6-4 6-2

Denis Shapovalov b. Laslo Djere 7-6(3) 6-4 3-6 7-6(3)

Dusan Lajovic b. Marton Fucsovics 6-3 4-6 6-1 6-7(8) 6-1

Soonwoo Kwon b. Holger Rune 3-6 6-4 3-6 6-3 6-2

Aleksandr Vukic b. Lloyd Harris 4-6 6-3 7-5 7-6(3)

Radu Albot v. Yoshito Nishioka 6-3 6-4 4-6 6-2

Carlos Alcaraz b. Alejandro Tabilo 6-2 6-2 6-3

Benjamin Bonzi b. Peter Gojowczyk 6-3 6-3 6-3

Stefan Kozlov b. Jiri Vesely 7-5 6-3 6-4

Gael Monfils b. Federico Coria 6-1 6-1 6-3

Matteo Berrettini b. Brandon Nakashima 4-6 6-2 7-6(5) 6-3

Karen Khachanov b. Denis Kudla 3-6 6-3 6-2 7-6(2)

Adrian Mannarino b. James Duckworth 6-4 2-6 3-6 6-2 6-1

Pablo Carreno Busta b. Tomas Martin Etcheverry 6-1 6-2 7-6(2)

Alexander Bublik b. Ernesto Escobedo 3-6 7-6(5) 6-3 6-3

Sebastian Korda b. Cameron Norrie 6-3 6-0 6-4

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