Simona Halep da superstite a finalista di Parigi: la Pliskova cede al terzo set
Aggiornato 08/06/2017 alle 21:04 GMT+2
Il Roland Garros ci offre due versioni di Simona Halep in ventiquattrore: revenant contro la Svitolina, dominatrice in semifinale: 6-4, 3-6, 6-3 alla Pliskova. La tennista romena torna sull'ultimo palco di Parigi tre anni dopo la finale persa con la Sharapova: stavolta affronterà Jelena Ostapenko assoluta outsider del torneo. Dopo Madrid e Parigi, sarà la terza finale "rossa" consecutiva.
Partiamo da una nota di biasimo: che il Chatrier fosse mezzo vuoto per una semifinale tutta francese (Garcia-Mladenovic) sfumata sotto i colpi di Karolina Pliskova e Simona Halep? Ovvero un match speciale con vista numero 1 e primo titolo slam per la consacrazione di due carriere ormai nette. La ceca è infatti la tennista che per rendimento s'è avvicinata di più a Serena Williams e Angelique Kerber, mentre la Halep è la sopravvissuta del torneo per "autoeliminazione" della Svitolina: uno psicodramma al femminile che ha condannato la campionessa di Roma un set dopo il suo match-point.
Sta di fatto che oggi, contro la passività mostrata ieri, la Halep spinge la ceca negli angoli fin dai primi quindici e si prende un break nel terzo game difendendolo per tutto il parziale di potenza e in variazione: 6-4. Se infatti a Parigi la Sharapova (poi due volte campionessa) si considerava "una mucca sul ghiaccio", la Pliskova è invece una "giraffa" a cui mancano i migliori movimenti di superficie in allungo.
Quando però la ceca lascia andare il braccio, si trasforma in una macchina da vincenti ed ecco il secondo set: 6-3. Si gioca punto a punto come dev’essere una semifinale slam, il miglior servizio contro la migliore risposta del circuito rosa, ma i game della Pliskova sono più faticosi ed ecco lo spartiacque, quando nel quarto game la Halep sfodera il punto del giorno con un prodigioso diagonale in corsa per il break decisivo.
Vero infatti che la ceca rimonta un altro svantaggio (dalla palla del 5-1 Halep a 4-3) ma lo sforzo è tale da farle perdere la misura degli ultimi colpi: vince Simona Halep in due ore esatte di bel tennis: 6-4, 3-6, 6-3. Parigi sarà la sua terza finale consecutiva dopo Madrid e Roma: tre anni fa, era stata respinta all'epilogo del Roland Garros da Maria Sharapova, sabato avrà la Ostapenko sbucata dal nulla coi suoi ventanni compiuti oggi e freschissimi d'impresa.
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