Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Rimonta e vittoria per Serena Williams contro Vika Azarenka, ma quel set-point...

Luca Stacul

Aggiornato 31/05/2015 alle 18:58 GMT+2

La numero 1 del mondo vince in rimonta contro la Azarenka 3-6 6-4 6-2, ma è polemica a causa del punto decisivo del secondo set, con un errore di un giudice di linea che favoriesce Serena.

Serena Williams al Roland Garros 2015 (AFP)

Credit Foto AFP

Una grande rimonta e un grande successo. Sotto di un set e di un break, poi sotto 2-0 anche nel terzo… Serena Williams “non muore mai”, ma questa volta forse è maggiore il rammarico per Vika Azarenka, che per un set e mezzo ha giocato probabilmente il suo miglior tennis ma poi è crollata, complice un momento chiave non esattamente edificante.
Siamo sul 5-4 Williams nel secondo set quando la Azarenka, al servizio, annulla il quarto set-point con un gran dritto che pizzica la riga di fondo: il giudice di linea però chiama la palla out, mentre Serena tocca la palla in totale ritardo mettendola alla base della rete. Il buonsenso direbbe “punto Azarenka”, ma Serena non ci sta ed è polemica, con le due avversarie che si mandano a quel paese in maniera plateale. Il punto alla fine si ripete e arriva il 6-4, ma la sensazione d’ingiustizia dei confronti della bielorussa è evidente.
Sarebbe bello poter glissare su un momento del genere, ben poco tennistico, ma di fatto è l’attimo che decide il match, perché poi la Azarenka – nonostante un’iniziale reazione nervosa che la porta avanti 2-0 nel terzo – crolla e consegna la partita nelle mani di Serena, cresciuta in maniera evidente dopo un primo set da incubo.
La vittoria della numero 1 del mondo alla fine conferma i dubbi della vigilia. Il set perso al secondo turno con la Friedsam è stato un primo segnale, l’enorme fatica in questa partita di terzo turno con la Azarenka ormai è più che una prova: Serena a tratti è la solita fuoriclasse “ingiocabile” ma al momento non è al top fisicamente e questo provoca delle chiare pause di rendimento.
Basteranno i momenti di furia agonistica per arrivare fino in fondo? Questo 3-6 6-4 6-2 genera più dubbi che certezze: a Sloane Stephens il compito di scrivere il prossimo capitolo. Possibile ripetere l’impresa di Melbourne 2013?

Gli altri risultati femminili

Italiane a parte (clicca qui per leggere i report di Errani e Schiavone), nella parte alta del tabellone femminile prosegue la favola della belga Alison van Uytvanck, che elimina la Mladenovic 6-4 6-1 e attende ora Andreea Mitu, l’ammazza-Leonessa. Teoricamente la strada verso la semifinale sembra spianata per Petra Kvitova (convincente e rapido il 6-3 6-2 alla Begu), ma per come sta andando il torneo c’è un’unica regola: non fare pronostici è meglio.
Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità