Il sindaco di New York vieta tutti i grandi eventi fino a settembre: saltano gli US Open?
Aggiornato 10/07/2020 alle 08:12 GMT+2
La notizia arriva dagli Stati Uniti: il sindaco di New York Bill de Bladio vieterà tutti i grandi eventi fino alla fine di settembre. US Open a rischio? Da capire solo se la volontà di giocare a porte chiuse potrà salvare il torneo.
La notizia arriva dagli Stati Uniti nella tarda serata di giovedì, ed è potenzialmente enorme per il prossimo US Open. Il sindaco di New York Bill de Blasio, infatti, vieterà tutti i grandi eventi fino a fine settembre.
E’ questa la decisione anticipata dai colleghi americani che si occupano di politica, come la giornalista Gloria Pazmino. Ed è evidente che a questo punto il futuro dello US Open è tutto da capire. A poco più di un mese dall’inizio teorico – il prossimo 31 agosto – tanti tennisti hanno già dato forfait, altri hanno preferito concentrarsi sulla terra rossa in ottica Roland Garros. Non ci saranno le qualificazioni e l’entry-list al momento resta un’incognita. Resta solo da comprendere cosa viene inteso per “large events”; e se il fatto appunto che la USTA voglia disputare il torneo a porte chiuse salvi o meno US Open da questa decisione.
Lo capiremo sicuramente nei prossimi giorni. Ma a oggi, questa notizia, porta dei ragionevoli dubbi sulla possibilità che al 31 agosto parta davvero l’Open degli Stati Uniti edizione 2020.
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