US Open 2023 - Tsitsipas perde con Stricker, Ruud perde con Zhang. Favola Jakub Mensik: un 17enne al 3° turno

Ventunenne svizzero, ma qui termina ogni suggestione, il ventunenne Dominic Stricker elimina in stato di grazia e in battaglia per oltre 4 ore il numero 7 del tabellone: 7-5, 6-7 (2), 6-7 (5), 7-6 (6), 6-3. Non aveva mai disputato lo US Open, viene dalla qualificazioni, con match point annullato, e già diventa il protagonista di questo Day 3. Dopo una serie di game veloci senza troppi rischi presi da entrambi i giocatori, il primo set si risolve in favore di Dominic Stricker. Il primo colpo lo spara Tsitsipas, ma il greco non riesce a strappare il servizio al decimo game sprecando pure un set point. Ecco allora la reazione dello svizzero, che sfrutta un errore col dritto del greco per brekkare all'undicesimo gioco e chiudere tutto sul 7-5. Tsitsipas ha chiesto l'intervento del fisioterapista.

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Dominic Stricker è incappato nella giornata in cui tutto gira per il verso giusto: lo svizzero continua a mantenere una calma glaciale nei momenti cruciali, trascinando Tsitsipas a un pericoloso tiebreak nel 2° set. Ingiocabile però il greco in quest'ultimo passaggio, chiuso sul 7-2. 1-1, comincia una nuova partita.

Nel terzo set, Tsitsipas rimonta Stricker, che per un'ora ha giocato in stato di grazia, grazie a due tie-break e sale di un break che pare un mezzo colpo di grazia nel quarto parziale, andando a servire per il match su 5-3, ma l'elvetico spara ancora tutta, sfodera palle corte in uscita dal servizio o risponde fra i piedi di Tsitsipas, mandandolo ai matti. E cogliendo un meritatissimo quarto set al tie-break con tutto il servizio e dritto che ha.

E lo svizzero, che non aveva mai giocato a New York e vinto un solo match negli Slam a Wimbledon, non si ferma più: 3-0 a braccio mancino e armato nel quinto set con warning per un furente greco, game di un minuto del 5-2 a spron di ace e prime vincenti, titoli di coda di un film inedito dopo 4 ore e quattro minuti di Grandstand Battle a campo aperto con 79 vincenti a 71, griffato dritto in corsa. Stupendo Stricker. Per Tsitsipas, mai oltre il terzo turno dal 2018 a Flushing Meadows, lo US Open resta uno Slam proprio indigesto.

Stricker non è l'unico qualificato di questo US Open al terzo turno: il venticinquenne croato Borna Gojo batte Mackenzie McDonald 6-3 6-4 6-4 mentre la testa di serie Laslo Djere (32) regola Gaston 6-1 6-2 6-3. La vera favola però è quella della notte, dove il 17enne ceco Jakub Mensik si è inserito nel lato di tabellone lasciato libero da Musetti battendo proprio il giusitiziere di Lorenzo al primo turno, ossia il francese Droguet. Per Mensik successo per 3-6 6-2 7-6 6-3 che vale il terzo turno con Fritz. Mensik a inizio anno era fuori dai 400 del mondo. La sua è stata una crescita esponenziale e vale un record: è il più giovane tennista al 3° turno dello US Open da Fabrice Santoro nell'edizione del 1990. Mensik, infatti, sarà maggiorenne solo domani: venerdì 1 settembre. Non male come regalo per la maggiore età.

Chi non ha vissulto favole invece èCasper Ruud, l'altro grande deluso di questa giornata insieme a Tsitsipas. Oltre alla testa di serie n°7 del greco infatti cade anche la n°5, oltrettutto qui finalista lo scorso anno. Ruud conferma un momento e una stagione di forma altalenante e si fa sorprendere dal cinese Zhang in una partita dalll'andamento stranissimo. Zhang passa per 6-4 5-7 6-2 0-6 6-2. Quando infatti Ruud sembrava averla rimessa in piedi con quel bagel del quarto set, Zhang si è preso una lunga pausa - pure troppo - per il toilet break che ha fatto perdere momentum e pazienza al norvegese. Un ko che apre la strada a Zhang o Hijikata per l'occasione della vita e che costa a Ruud tantissimo in termini di cambiali: 1155 punti che già oggi lo portano dal 5° al 9° posto della classifica ATP.

Si salva Tommy Paul, testa di serie n°14, inserito in quel quarto orami lasciato libero proprio da Ruud e Rune. Anche Paul è costretto al 5° set ma l'americano piazza la rimonta su Safiullin, risalendo da due set sotto fino al 3-6 2-6 6-2 6-4 6-3. Per Paul al terzo turno ci sarà Davidovich Fokina, ottimo contro Juan Manuel Cerundolo nel suo successo in 3 set. Decisamente più semplice dal lato "america" invece è stata la partita di Frances Tiafoe, semifinalista qui lo scorso anno e vincitore in 3 comodi set sul centrale contro Ofner. Per Tiafoe al terzo turno ci sarà Mannarino, autore della giocata della giornata.

Fisicamente sfiancato e in crisi respiratoria, Dominic Thiem e si ritira a inizio secondo set, dopo aver perso il primo al tie-break. Peccato perché all'esordio avevamo ritrovato sprazzi di vecchio Thiem, anche se con la complicità dello sciagurato Bublik. Ci sono così vent'anni da gustarsi appieno con tutto il tifo dell'Armstrong e contro un campione dello US Open: Ben Shelton, nato ad Atlanta, vince un primo tiratissimo set di oltre un'ora: 7-6 (1). Poi il ritiro di Thiem. Per Shleton al secondo turno ci sarà Karatsev.

L'edizione 2023 dello US Open entrerà nella storia del tennis per il montepremi assegnato ai suoi partecipanti: la cifra totale è di 65 milioni di dollari, che ritocca verso l'alto di ulteriori 5 milioni l'edizione dell'anno scorso. Ai vincitori dei due singolari 3 milioni di dollari. Clicca qui per scoprire i dettagli del montepremi turno per turno.

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