Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Wimbledon - Carlos Alcaraz spazza via Otte e trova Sinner: è il più giovane agli ottavi dal 2011

Aggiornato 02/07/2022 alle 10:58 GMT+2

WIMBLEDON - Carlos Alcaraz batte Oscar Otte con un agile 6-3 6-1 6-2 e centra così gli ottavi di finale con Sinner. E' il più giovane tennista alla 2a settimana di Wimbledon da Tomic nel 2011. Il match con Sinner promette spettacolo.

Carlos Alcaraz

Credit Foto Getty Images

dall’inviato a Wimbledon. Hanno finito quasi in contemporanea. Roba di un minuto. Sul Campo 2 Jannik Sinner liquidava John Isner. Sul Campo 1 Carlos Alcaraz dimostrava, ancora una volta, di essere un tennista dall’apprendimento piuttosto rapido. Un allievo prodigio. Mettiamola così. Se lunedì, sempre sul Campo 1, lo spagnolo aveva bisogno di più di 4 ore per liquidare un tedesco dall’uno-due pesante come Struff, a soli 4 giorni di distanza, Carlos Alcaraz per liquidare un avversario “simile” – e non solo per il passaporto – di ore ce ne ha messe poco più di una e mezza. 6-3 6-1 6-2 il punteggio con cui il 19enne spagnolo ha spazzato via la resistenza di Oscar Otte, diventando il più giovane tennista alla seconda settimana di Wimbledon – leggasi ottavi di finale – da Bernard Tomic nel 2011.
E’ questo il punteggio ed è impietoso il responso del campo. Alcaraz apprende alla velocità della luce, sfoderando una prestazione in risposta degna dei grandi. In fase di avvicinamento a questo torneo aveva detto di “provare a rubare qualcosa dai grandi”. Beh, se questo è il risultato...
Un match impressionante dello spagnolo soprattutto per la rapidità con cui si è adattato a questa nuova – per lui – superficie. Alla qualità della risposta, appunto, in primis. Ma anche delle transizioni necessarie quando c’è da chiudere il punto. Rapido, intelligente, furbo. E devastante, come sempre, quando fa partire il dritto. Otte è stato messo all’angolo in sostanza dall’inizio alla fine, con un break già in apertura di match che faceva intendere al tedesco come oggi sarebbe stata diversa la storia rispetto all’approccio di primo turno avuto contro il connazionale Struff.
E’ questo Carlos Alcaraz: un baby fenomeno dalle caratteristiche impressionanti. Domenica, contro Jannik Sinner, una sfida tra le autentiche promesse della nuova generazione, tra i due più giovani tennisti in tabellone. Alcaraz conduce 1-0 nei precedenti, con la vittoria al Challenger di Villena nel 2019. Terra rossa, in quel caso. Ma questa avrà tutto un altro sapore. Come minimo sul Campo 1 di Wimbledon, con in palio i quarti di finale, quello tra Alcaraz e Sinner si prospetta come il primo dei tanti incroci che i due avranno nei prossimi anni. Vietato prendere impegni. Il futuro è già qui.
picture

Da Alcaraz a Nadal: i 5 migliori rovesci del Roland Garros 2022

Avanti anche Norrie, Tiafoe, Sock, Paul e Goffin

Oltre a Sinner e Alcaraz, ecco gli altri verdetti del DAY5! Partendo dalla fine non si può che fare un grosso applauso a Cameron Norrie: il padrone di casa, testa di serie numero 9 e 12° nel ranking, liquida il buon vecchio Steve Johnson con un secco 6-4, 6-1, 6-0. Centocinquanta i minuti trascorsi sul centrale dal nativo di Johannesburg, che dopo aver visto la morte in faccia con Munar è pronto ad ospitare Tommy Paul, reduce dalla passeggiata di salute contro Jiri Vesely (6-3, 6-2, 6-2). Sicuramente vedremo una sfida aperta: il britannico parte favorito, ma l’americano, al netto di un tabellone non propriamente irresistibile, non ha ancora perso un set.
Un’altra sfida che vedremo domenica pomeriggio è quella tra David Goffin e Frances Tiafoe. Il primo, belga di Rocourt, in versione redivivo dopo un primo turno in Australia e un terzo a Parigi, ha resistito alla partenza sprint di Humbert (il killer di Ruud) e ha vinto in 4 set con il punteggio di 4-6, 7-5, 6-2, 7-5 in due ore e 44 minuti di gioco. Il secondo, capitolino di Hyattsville, mai così avanti in carriera ai Championships, ha perso il primo set del torneo contro la pazzia di Bublik, ma poi è in stato in grado di cavalcare il flow e trionfare in 2 ore e 57 minuti con il punteggio di 3-6, 7-6 (1), 7-6 (3), 6-4.
Ultima, ma non meno importante, la vittoria di Jack Sock (in due giorni) nel derby a stelle e strisce con Maxime Cressy. Il classe 1992, avanti 2-0 nella serata di giovedì, se l’è vista brutta al rientro in campo, perdendo il terzo parziale e subendo un break nel 4°, ma proprio quando tutto sembrava destinato al 5° set ha trovato la forza di controbreakkare e poi chiudere al tiebreak. Al terzo turno, il due volte campione in doppio, se la vedrà con l’australiano Jason Kubler, numero 99 del ranking.
picture

Dalla magia di Hurkacz al lob in tweener di Alcaraz: la top5 maschile

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Contenuti correlati
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità