Croazia, un successo i Giochi Europei Universitari

Oltre 5000 atleti provenienti da 400 università di più di quaranta paesi europei sono stati protagonisti nelle città di Zagabria e Rijeka.

I Giochi si sono aperti con una grande cerimonia nel Mladost Stadium della capitale Zagabria, sulle note di ‘As long as heart believes’, tema ufficiale della competizione, mentre partecipanti e organizzatori dell’Universiade estiva del 1987 portavano la bandiera EUSA (European University Sports Association).

Presenti molte autorità, tra cui il presidente dello European Universities Games Zagreb-Rijeka 2016 Zrinko Custonja, il rettore dell’Università di Zagabria Damir Boras, il presidente EUSA Adam Roczek oltre al primo ministro croato Tihomir Oreskovic. Proprio il numero uno EUSA Roczek ha ricordato ai presenti l’edizione del 1987, ringraziando gli organizzatori dei Giochi di Zagabria e Rijeka.

Un’edizione che ha visto gli atleti protagonisti in 21 discipline: badminton, basket, basket 3x3, beach volley, bridge, scacchi, calcio, futsal, golf, pallamano, judo, karate, canottaggio, rugby a sette, arrampicata, tennistavolo, taekwondo, tennis e pallavolo, con nuoto e pallanuoto presenti a livello dimostrativo. Presenti, per la prima volta nella storia degli eventi EUSA, atleti disabili, che hanno gareggiato in nuoto e tennis.

Un successo di grande rilievo, quello ottenuto dai Giochi Europei Universitari, come ha sottolineato lo stesso pesidente EUSA Adam Rozcek. "Rijeka, Zagabria e tutta la Croazia hanno di che essere orgogliose, questa è stata un’edizione di grande successo dei Giochi. Centinaia di ragazzi uniti dai valori dello sport ci hanno fatto sentire come un’unica, grande famiglia, per questo credo che quella appena conclusa sia stata l’edizione più bella di sempre".

Con il passaggio della bandiera EUSA, lo sguardo è ora rivolto al futuro, ai prossimi Giochi Europei Universitari, che si terranno in Portogallo, a Coimbra, nel luglio 2018.