Ocean Race 2023 - Boris Herrmann è tornato! Malizia recupera lo skipper per la 3ª tappa. Era assente per un'ustione

Boris Herrmann, lo skipper di , si è ripreso dall'ustione che lo aveva mandato ai box e gli aveva impedito di partecipare alla 2ª tappa della Ocean Race. Dunque, sarà lui a guidare l'equipaggio nella 3ª tappa - la più lunga di sempre - che inizierà questo fine settimana. Il tedesco aveva alzato bandiera bianca per la 2ª tappa perché durante la prima frazione (Alicante-Capo Verde) si era rovesciato addosso dell'acqua bollente ed è stato sostituito temporaneamente da Will Harris per le due settimane nelle quali gli IMOCA hanno navigato da Capo Verde a Città del Capo. Team Malizia ha concluso al 4° posto dopo una partenza a rilento e un atteggiamento arrembante nelle 1000 miglia nautiche finali. Peccato per gli errori in prossimità del traguardo che hanno sbarrato la strada al secondo podio consecutivo. Ora però, l'imbarcazione battente bandiera tedesca tornerà all'arrembaggio con il suo skipper.

Boris Herrmann ci sarà ai nastri di partenza della prossima tappa. Lo skipper del Team Malizia ha dichiarato di aver ricevuto le cure e di essere pronto a ripartire per la tappa più lunga della storia della Ocean Race, una frazione lunga 12.750 miglia nautiche: da Città del Capo (Sudafrica) a Itajai (Brasile). Il velista tedesco ha spiegato come è guarito dall'ustione: "Mi sono rivolto a uno specialista di ustioni che ha adottato un approccio terapeutico molto particolare, diverso da quello che la maggior parte delle persone sperimenterebbe in Germania o in qualsiasi altra parte d'Europa. È un trattamento più avanzato e moderno che ha funzionato bene su di me". Herrmann ha poi spiegato il suo infortunio: "Sono stato stupido. Ora stiamo apportando alcune modifiche che saranno pronte prima dell'inizio di questa tappa, in modo da rendere [il kit per la cucina] più sicura possibile". Ed ha chiarito: "Metteremo il cibo liofilizzato sotto la valvola e la apriremo, così da non dover spostare la pentola con l'acqua calda".

La 3ª tappa, che partirà da Città del Capo domenica 26 febbraio, sarà storica. Ed è una chance importante per i team che dovranno recuperare in classifica rispetto a Holcim-PRB (leader a 10 punti). I punti in palio per questa tappa sono infatti doppi: i punti saranno assegnati in due momenti distinti, ossia al superamento della la longitudine 166° 25' Est (vicino alla punta occidentale della Nuova Zelanda) e all'arrivo. "Non vedo l'ora di affrontare questa tappa perché sento che potremo fare un'ottima prestazione", ha dichiarato Herrmann, ed ha aggiunto: "Le condizioni sembrano allinearsi bene per i nostri punti di forza, non capita spesso. Naturalmente non si può mai essere certi del vento, se incontriamo ad esempio un sistema di alta pressione quando lasciamo Città del Capo". Lo skipper di Team Malizia è fiducioso per la partenza: "Ci aspettiamo venti forti all'inizio della tappa e credo che siamo ben preparati. Il giro intorno a Capo Horn sarà uno dei momenti più belli della regata. È un punto di riferimento così bello che spero di poterlo vedere quando lo passeremo e allo stesso tempo di non dover recuperare uno svantaggio".