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L'arrogante che piace

Eurosport
DaEurosport

Pubblicato 20/12/2007 alle 14:03 GMT+1

MVP è una delle stelle più discutibili del panorama WWE, ma piace e diverte. Stefano Benzi con questa intervista cerca di capire perché

Sguaiato, bizzarro, arrogante: MVP è uno dei personaggi che si è messo maggiormente in luce nel corso di questi ultimi mesi ed è difficile pensare il contrario visto che non perde occasione per prendersi la scena con ogni mezzo. La nostra intervista con lui diventa il pretesto per uno scambio di battute a tratti esilarante: "Un'altra intervista – sbotta - Faccio queste cose ogni giorno, in ogni parte del mondo. Per me non è una novità certo che per te che per la prima volta puoi confrontarti con me dev'essere una soddisfazione. In fin dei conti da questa parte ci sono solo io, dall'altra migliaia di persone come te…”
Un wrestler che dà molta importanza alla scena, e ai dettagli del suo personaggio: “Io lotto facendo tendenza. Sono un atleta di classe mondiale e quello che faccio sul ring è sempre grandioso ma la realtà in questo business è che ci sono persone insignificanti che per farsi notare devono luccicare,
mentre io sono una grande stella. Brillo di luce mia, sono un wrestler di classe mondiale ma faccio le cose con stile, perché lo stile appartiene all'uomo.”
Vincere, spesso senza regole: nessuno conta le sconfitte con onore o le vittorie sporche. Ma solo vittorie e sconfitte: “Quando vinci non è che accanto al numero di vittorie scrivono un asterisco… 'Ha vinto, ma…'. Hai vinto. E basta. Conta quello. E io vinco.”
Un atleta di classe mondiale a volte anche troppo insistente nel suo voler citare basket, football, baseball. Al punto che si è quasi portati a pensare che MVP faccia il wrestling ma in realtà voglia fare altro: “Fammi essere chiaro: i wrestler sono atleti pazzeschi, i migliori del mondo. Nessuno affronta gli impegni che abbiamo noi. I giocatori di calcio, di football americano, baseball, basket; nessuno ha gli impegni che abbiamo noi. Lavoriamo 52 settimane all'anno, non abbiamo vacanze, niente ferie con 4-5 spettacoli ogni singola settimana. Trova qualcun altro che fa le stesse cose, in modo così intenso,e che accetta di soffrire così tanto, così come lo facciamo noi. Se io volessi, potrei giocare a basket in Nba, calcio, football: ma se per questi sport occorre una palla, per il wrestling ne occorrono due.”
Un vero wrestler, che non ti fa capire dove comincia l'uomo e dove finisce per fare spazio al performer: “Quello che la gente non capisce è che vedendomi sul ring della WWE è che non è che io prima di questo non facessi nulla, e che quella con la WWE sia la mia prima esperienza sul ring. .
La gente non sa che ho lavorato tanto, e ho tanta gavetta alle spalle: non sono stato baciato dalla fortuna dal giorno alla notte, ho sofferto e mi sono guadagnato il mio ruolo. Se la gente pensa che sono bravo, o più che bravo, o che sono meglio di voi, c'è un motivo. E' perché lo sono. Chi dice “il personaggio MVP” non sa nulla: non c'è nessun personaggio MVP sono io. E basta.”
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