Marcell Jacobs rinuncia al Meeting di Stoccolma: il campione olimpico dei 100 sente ancora dolore alla gamba sinistra

Non c’è pace per Marcell Jacobs. A due settimane esatte dal via dei Mondiali di Eugene (in programma dal 15 al 24 luglio), lo sprinter azzurro – campione olimpico dei 100 metri a Tokyo 2020 – è costretto a fermarsi ancora una volta a seguito di una ricaduta del problema alla gamba sinistra che lo tormenta da inizio stagione. Jacobs, che pochi giorni fa era tornato in pista al meeting di Rieti vincendo con il crono di 10”12, avrebbe dovuto fare le prove generali al Meeting di Stoccolma ma a poche ore dallo start della rassegna, con una stringata il suo entourage ha fatto sapere che nell’allenamento di rifinitura di ieri, l’azzurro ha sentito un fastidio al bicipite femorale della gamba sinistra, all’altezza del gluteo che ha convinto medici e staff a non forzare la mano.

"Da ieri, dopo l’allenamento, Marcell avverte un fastidio al gluteo - ha raccontato ai canali federali il tecnico di Jacobs, Paolo Camossi - Anche stamattina abbiamo valutato la situazione ma il suo corpo dà segnali di fastidio. A quindici giorni dai Mondiali non possiamo prenderci il rischio di correre stasera".

A due settimane esatte dall’inizio dei Mondiali, la notizia della ricaduta di Jacobs fa scattare un allarme riguardo alla condizione fisica del bicampione olimpico di Tokyo 2020 a Eugene che negli ultimi mesi fra il virus intestinale di Nairobi e i fastidi alla gamba sinistra è sceso in pista sui 100 metri all’aperto solo a Savona il 18 maggio (9”99 con il vento e 10”04 in finale) e scorsa settimana ai Campionati Italiani di Rieti (10”17 e 10”12) dove ha conquistato il quinto titolo italiano consecutivo sulla specialità. Marcell, in Svezia, avrebbe affrontato la prima gara all’estero della sua stagione all’aperto ma purtroppo ciò non accadrà nonostante nel corso della conferenza stampa ufficiale di presentazione del meeting, si era detto in netta ripresa e fiducioso di poter far bene. Per il momento la partenza per l’Oregon, prevista per venerdì direttamente da Stoccolma, è confermata dall'allenatore Paolo Camossi ("Contiamo di presentarci alle batterie dei Mondiali il 15 luglio in una condizione ottima, al momento sono molto fiducioso"), anche se ora dopo ora i dubbi aumentano e non possono lasciare tranquillo nemmeno il poliziotto bresciano.

Come annunciato dal coach dell'azzurro, si attende l'ok dalla Svezia per effettuare una risonanza magnetica a scopo precauzionale, in modo da avere un quadro migliore sullo stato di forma fisico di Marcell Jacobs, sperando di tornare al 100% entro metà luglio.