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Marcell Jacobs: come sta dopo l'infortunio a Stoccolma? Coach Paolo Camossi: "Non siamo preoccupati per i Mondiali"

Luca Montanari

Pubblicato 30/06/2022 alle 21:48 GMT+2

ATLETICA - Preoccupano le condizioni di Marcell Jacobs ad un paio di settimane dai Mondiali di Eugene. Il campione olimpico dei 100 metri ha dovuto rinunciare all'ultimo momento alla Diamond League di Stoccolma per un nuovo fastidio muscolare, stavolta all'altezza del gluteo. L'allenatore Paolo Camossi rassicura: "Rischiare di farsi male sarebbe inutile, la partenza per gli USA è confermata".

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Sembra non vedere una fine il travagliato periodo di Marcell Jacobs in avvicinamento ai Mondiali di atletica. L'oro olimpico nei 100 metri ha dovuto rinunciare pure al meeting di Stoccolma di Diamond League all'ultimo momento, questa volta per un fastidio muscolare all'altezza del gluteo dopo essere rimasto fermo ai box per un mese intero a causa di un infortunio al bicipite sinistro. Di conseguenza, Jacobs si presenta in vista grande appuntamento del 2022 in programma a metà luglio con due sole gare disputate nelle gambe e una marea di incognite sulla condizione psicofisica.
Nonostante il manifestarsi di un nuovo guaio fisico per Marcell Jacobs, utilizza toni rassicuranti il suo coach Paolo Camossi, colui che ha annunciato per primo l'impedimento dell'olimpionico e primatista europeo ai 100 metri nella capitale svedese. Si tratta dell'ennesimo stop precauzionale per evitare di prendersi rischi a due settimane dalla rassegna iridata di Eugene, ma al momento nessun campanello d'allarme.

Cosa è successo a Jacobs? Lo spiega l'allenatore Paolo Camossi

Dall'allenamento pre-gara del giorno precedente Marcell avverte un fastidio al gluteo. Anche in mattinata abbiamo valutato la situazione ma il suo corpo dà segnali di fastidio. A quindici giorni dai Mondiali non possiamo prenderci il rischio di correre stasera. Ha detto: ‘Così è difficile correre bene fino in fondo, dovrei modificare la mia corsa, dovrei rischiare’. Gli ho detto che le sue sensazioni spesso sono quelle che ci dice la risonanza. Se c’è questa inibizione la rispettiamo ed evitiamo di metterci nei guai, perché abbiamo due grandi eventi a breve, i Mondiali e gli Europei: rischiare di farsi male adesso, e peggiorare le cose, sarebbe inutile.
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Abbiamo chiesto una risonanza ieri sera e stiamo aspettando. il sistema svedese è molto rigido in questo senso. È confermata la partenza per gli Stati Uniti, domattina alle 11.20 con scalo a Londra: andremo a Portland e contiamo di presentarci alle batterie dei Mondiali il 15 luglio in una condizione ottima. Al momento sono molto fiducioso, ogni volta che siamo caduti abbiamo sempre trovato la forza per far sì che le situazioni negative fossero poi molto positive. [Paolo Camossi alla FIDAL]

Come sta Jacobs? L'allenatore: "Non siamo preoccupati, faremo dei controlli e poi vedremo come muoverci"

Ai microfoni Rai l'allenatore di Jacobs aggiunge: "Dopo i Campionati Italiani, che hanno portato della stanchezza e delle tossine normali e naturali al suo corpo, abbiamo alzato il ritmo per arrivare preparati a questo meeting ma è scattato questo allarme. Non siamo preoccupati ma vogliamo dare il giusto peso alla cosa, domani inizieremo comunque la nostra marcia d’avvicinamento ai Mondiali partendo per Eugene: è chiaro che dovremo fare dei controlli e poi valutare come muoverci col nostro programma. L’obiettivo è quello di essere al via della rassegna".
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