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Basket, Qual. Mondiali 2023 - L'Italia di Pozzecco supera 92-81 i Paesi Bassi: primato nel girone

Marco Arcari

Aggiornato 04/07/2022 alle 21:54 GMT+2

BASKET, QUALIFICAZIONI MONDIALI 2023 - Buona la prima "vera" per l'Italia di coach Pozzecco, che supera 92-81 i Paesi Bassi nell'ultima sfida del Girone H, prendendosi anche il primato a spese dell'Islanda grazie a una miglior differenza canestri. Super Fontecchio (22 punti), ma grande anche Biligha. Nella fase successiva gli Azzurri sfideranno Georgia, Ucraina e Spagna.

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Buona la "vera" prima per l'Italia di coach Gianmarco Pozzecco! Gli Azzurri superano infatti 91-82 i Paesi Bassi nell'ultimo turno del Gruppo H delle qualificazioni europee ai Mondiali 2023, conquistando così il primato ai danni dell'Islanda per una miglior differenza canestri nello scontro diretto con la nazionale di Craig Pedersen. L'Italbasket chiude il girone con 3 successi e una sconfitta, risultati che verranno portati anche nella fase successiva, dove le avversarie saranno Georgia, Ucraina e la Spagna di Sergio Scariolo. Sul parquet del Topsportcentrum brilla Simone Fontecchio, autore di 22 punti (17 nel 1° tempo) seppur frenato dai falli nella ripresa del match, ma grande prova individuale anche per Paul Biligha. Il centro dell'AX Armani Exchange Milano è dominante in difesa e firma canestri pesantissimi, chiudendo con 10 punti (5/5 da due) e 6 rimbalzi. Agli Orange Lions di coach Maurizio Buscaglia non bastano invece i 30 punti di un indemoniato Yannick Franke (5/8 da tre).

La partita

L'inizio è tutto per Fontecchio, il quale realizza giocate alla Kevin Durant e spezza subito l'inerzia del match in favore degli Azzurri con un break personale di 0-8. La nazionale allenata da Buscaglia vive invece soltanto sul talento cristallino di Keye van der Vuurst de Vries, col playmaker classe 2001 che realizza tutti i punti (7) degli Orange Lions a metà 1° quarto. L'Italia gioca una Pallacanestro molto godibile, cercando di correre in transizione appena ne ha possibilità e difendendo molto bene il proprio pitturato. Stefano Tonut sostituisce Fontecchio in termini di produzione offensiva, ma i Paesi Bassi si riportano a contatto sfruttando le sfuriate di Worthy De Jong, per chiudere in ritardo di sole 5 lunghezze (17-22) i primi 10' di partita. Coach Pozzecco comincia allora a sfruttare un po' la panchina, dando spazio anche a John Petrucelli: il giocatore della Germani Brescia potrà così essere impiegato da italiano nella prossima LBA Serie A, visto che a termini di regolamento mancava ancora il suo esordio con l'Azzurro in una competizione ufficiale. Paul Biligha si conferma invece preziosissimo a rimbalzo e in difesa, volando letteralmente sulla testa dei giganteschi lunghi avversari per conquistare extra-possessi importanti che ampliano il divario (33-41). L'Italbasket sembra in controllo, ma i padroni di casa ritrovano il tiro pesante, specie con Franke (14 punti con 3/3 da tre nel 2° quarto) e Olaf Schaftenaar, per rimettersi nuovamente in scia. Fontecchio torna allora a macinare canestri (17 punti a metà gara) e la coppia Polonara-Spissu realizza le triple che tengono avanti l'Italia, col lungo del Fenerbahce che brucia la sirena dell'intervallo lungo coi tre punti del 43-54 a tabellone.
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A inizio ripresa, la qualità nel gioco scema decisamente e i Paesi Bassi non segnano per oltre 3'. L'Italia però non ne approfitta appieno e riesce a realizzare soltanto un mini-break (0-4) che la spinge fino al provvisorio massimo vantaggio di serata (43-58). Gli Azzurri esauriscono troppo presto il bonus falli di squadra, concedendo così tanti viaggi in lunetta agli Orange Lions che riescono un po' a equilibrare la serie incredibile di palle perse (16 al 25'). Sul -16, la nazionale di coach Buscaglia si rivitalizza improvvisamente, trascinata dal solito Franke: la stella dei padroni di casa segna 7 punti consecutivi e ricuce lo strappo fino al 57-65. Tocca allora a Biligha firmare grandi giocate in entrambe le metà campo e, insieme alla triplona di Spissu, rilanciare un po' l'Italia a fine 3° quarto (64-72), anche se l'inerzia sembra passata nelle mani degli avversari. Il centro di Milano è fondamentale anche nell'ultima frazione di gioco, accettando qualsiasi cambio difensivo e realizzando canestri pesantissimi per i sogni di gloria Azzurri. Fontecchio ritrova il parquet dopo i due falli in attacco che lo hanno estromesso provvisoriamente dal match, ritornando a mostrare lampi di talento devastante, mentre Polonara e Spissu chiudono una grande serata con 15 punti a testa e controbilanciano le triple di Franke per il successo dell'Italia. La Nazionale vince e convince, al netto di qualche blackout fisiologico in sfide di questo genere e delle 18 palle perse messe a referto, chiudendo col 68% da due e il 39% abbondante da tre punti.
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Il tabellino

Paesi Bassi - Italia 81-92
  • Paesi Bassi: Franke 30, van der Vuurst de Vries 7, Williams 7, De Jong 12, Ververs 2, Kherrazi, Van der Mars 2, R. Schaftenaar 1, Edwards 4, O. Schaftenaar 9, Haarms 7, Kok. All. Buscaglia.
  • Italia: Spissu 15, Della Valle, Biligha 10, Tonut 9, Fontecchio 22, Tessitori 4, Ricci 3, Baldasso n.e., Polonara 15, Pajola, Datome , Petrucelli 3. All. Pozzecco.
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