Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Basket, Eurolega: Olimpia Milano-CSKA Mosca: roster, mercato e chiavi della partita

Daniele Fantini

Aggiornato 29/09/2021 alle 13:31 GMT+2

BASKET, EUROLEGA - La opening-night propone il remake della finale 3°-4° posto dello scorso anno tra AX Armani Exchange Milano e CSKA Mosca. La squadra del confermatissimo coach Dimitris Itoudis si è liberata definitivamente di Mike James aggiungendo Alexey Shved e Marius Grigonis e si presenta già come grande contender per il titolo: profonda, fisica, versatile e con animo difensivo.

Sergio Rodriguez in palleggio contro Toko Shengelia durante la finale per il 3°-4° posto tra AX Armani Exchange Milano e CSKA Mosca, Final Four Colonia 2021

Credit Foto Getty Images

Quattro mesi fa, a Colonia, si sono affrontate nella finalina tra deluse che ha riportato l'Olimpia sul podio d'Europa dopo 29 anni di attesa. Ora, Milano-CSKA Mosca fa da portata principale della prima giornata della nuova stagione di Eurolega, torneo che la squadra di coach Ettore Messina approccia con grandi ambizioni ma anche enorme pressione per la conferma difficilissima della cavalcata dello scorso anno.

CSKA Mosca: il roster 2021-22

#GiocatoreRuoloAltezza
1Iffe LundbergPM/G192
3Joel BolomboyA/C204
4Alexander KhomenkoPM192
7Ivan UkhovG193
8Vladimir IvlevC207
10Daniel HackettPM/G196
11Semen AntonovA202
17Johannes VoigtmannA/C211
21Will ClyburnA201
23Tornike ShengeliaA206
28Andrei LopatinA208
33Nikola MilutinovC213
40Marius GrigonisG198
41Nikita KurbanovA202
91Alexei ShvedG198
CoachDimitris Itoudis--

Dall'addio di James al ritorno di Shved: mercato e punti di forza, com'è cambiato il CSKA

Come da tradizione ormai ventennale (17 Final Four disputate nelle ultime 18 edizioni), il CSKA si presenta ai blocchi di partenza nell'élite delle grandi contender d'Europa. Il roster non è cambiato molto rispetto alla scorsa stagione, con ritocchi mirati agli spot più disfunzionali. Darrun Hilliard, che forse non ha mai espresso il suo pieno potenziale, è stato rimpiazzato con Marius Grigonis, giocatore intelligente, solido, poliedrico e reduce dalla sua miglior annata della carriera allo Zalgiris Kaunas (13.4 punti con il 45.6% da tre).
La drammatica soap-opera con protagonista Mike James, rientrato brevemente a Mosca dopo l'esperienza NBA con i Brooklyn Nets ma allenatosi a parte in attesa di conoscere il proprio destino, ha visto invece calare definitivamente il sipario meno di tre settimane fa. "The Natural" ha trovato l'accordo per la risoluzione contrattuale con annessa possibilità di accasarsi con la new-entry AS Monaco, dove si prepara a vivere un'altra annata da grande fagocitatore di gioco.
Il vuoto in regia sarà colmato con quello che il CSKA ha già in casa, meno appariscente di James ma più funzionale al sistema-squadra: saranno Daniel Hackett, Iffe Lundberg e, all'occorrenza, Will Clyburn e il giovane Alexander Khomenko, a gestire il pallone. La capacità produttiva di James è stata invece rimpiazzata da Alexey Shved, tornato alla casa-base dopo 9 anni trascorsi fra NBA e il defunto Khimki. Shved dovrà ri-calarsi in un contesto strutturato, organico e, soprattutto, difensivo, abbandonando il grilletto facile e lo status di primadonna assoluta per rientrare nei ranghi di una squadra che non sarà più dipendente e costruita attorno a lui. Non facile, anche per l'indole stessa del giocatore, ma le prime indicazioni sono buone.
Non è un colpo di mercato, ma è ugualmente importante, il rientro a pieno regime di Nikola Milutinov, out nella parte finale dello scorso anno, Final Four di Colonia comprese. Con il centro serbo al 100%, il CSKA potrà ricostruire quel front-court di grande lusso, peso e spessore tecnico con cui aveva macinato vittorie (anche 12 in fila tra la 6a e la 17a giornata) nella prima metà della passata stagione, assieme a Toko Shengelia, Johannes Voigtmann e Joel Bolomboy.

Le chiavi della partita: come Milano può battere il CSKA

Il CSKA sembra ancora più quadrato, organizzato e temibile rispetto allo scorso anno, caratterizzandosi come specchio perfetto per la filosofia e il carattere di coach Dimitris Itoudis (che, a sua volta, dovrà essere bravo nel coprire le mancanze difensive di Shved). Battere l'Armata Rossa, anche in casa, sarà un'impresa. E si riparte da zero nonostante le due vittorie consecutive della scorsa stagione (in trasferta a Mosca e nella già citata Final Four di Colonia) con cui l'Olimpia ha spezzato un tabù lungo 11 anni. Milano dovrà anzitutto pareggiare la fisicità, memore di quel massacrante 60-33 a rimbalzo dello scorso dicembre, quando il CSKA aggiornò record su record raccogliendone 30 offensivi e 16 con il solo Milutinov, dominante in quella serata.
La difesa di squadra dovrà tenere livelli eccezionali sin dalla palla a due, per soffocare un avversario che dispone di una faretra ricchissima e capace di colpire in ogni zona del campo. Sia sul perimetro, col terzetto Shved-Grigonis-Clyburn, sia vicino a canestro con Shengelia-Milutinov, che all-around con il versatilissimo Voigtmann. Le prime indicazioni fornite da Supercoppa ed esordio in campionato, però, sono abbastanza ondivaghe. Come testimoniano i grossi break subiti nel terzo quarto contro Brindisi e Virtus e il calo dell'ultimo periodo, con il secondo quintetto, sofferto a Napoli.
Non abbiamo citato Hackett e Lundberg, volutamente, perché sarà potenzialmente il tandem determinante nella metacampo difensiva, lì dove il CSKA resta una corazzata (e non potrebbe essere altrimenti con Itoudis in panchina). Giocare a ritmo basso, con circolazione di palla lenta e tanti isolamenti equivarrebbe a un suicidio. Milano, con una chimica ancora da costruire e la mancanza di una bocca da fuoco importante come Troy Daniels (ancora out), ha sofferto grossi momenti di spaesamento collettivo in queste prime uscite. Problemi che, contro il CSKA, dovranno essere tenuti sotto la superficie.
picture

Highlights: Olimpia Milano-CSKA Mosca 83-73

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità