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Basket, NBA: Westbrook vuole lasciare gli Houston Rockets, Harden resta

Davide Fumagalli

Aggiornato 12/11/2020 alle 12:08 GMT+1

La situazione non è per nulla rosea in casa Rockets: secondo The Athletic Russell Westbrook ha chiesto di essere ceduto dopo un solo anno a Houston mentre James Harden avrebbe confermato la volontà di restare. Scontenti anche PJ Tucker e Austin Rivers.

James Harden et Russell Westbrook (Houston Rockets) vainqueurs des Lakers

Credit Foto Getty Images

Houston, abbiamo un problema: si chiama Russell Westbrook che, secondo The Athletic, avrebbe fatto sapere alla franchigia di voler essere scambiato. Dopo un solo anno in maglia Rockets, arrivato dai Thunder nella trade che portò Chris Paul a Oklahoma City, il numero "0" è pronto a fare di nuovo le valigie e a cambiare aria.
Aria che, sempre secondo i rumors, è molto pesante ai Rockets: la stella James Harden sarebbe comunque convinto a restare e concentrato sulla prossima stagione ma il clima all'interno dello spogliatoio non è per nulla sereno, coi mugugni dei vari Tucker e Rivers. Non sarà per nulla facile gestire la situazione per il nuovo allenatore Stephen Silas e il nuovo general manager Rafael Stone, entrambi al debutto in ruolo con grandi responsabilità dopo gli addii di Daryl Morey e Mike D'Antoni.

Che si fa con Westbrook?

Un solo anno da "secondo violino" è bastato e avanzato a Westbrook per fargli capire che vuole avere un ruolo da leader, da prima punta, da "generale in campo", e quindi ha chiesto agli Houston Rockets di essere ceduto. Non c'è solo un discorso tecnico ma anche di spogliatoio: da quel che racconta The Athletic, l'amicizia tra Russ e Harden si sarebbe deteriorata durante la stagione, e la mancanza di leadership e di responsabilità del "Barba" nei confronti dei compagni non sarebbe piaciuta all'ex Thunder, più volte arrivato allo scontro con l'asso mancino.
Il problema di Westbrook, che è lo stesso di Chris Paul, è che ha un contratto enorme e non facile da scambiare, a meno che non venga spedito in una franchigia con tanto spazio salariale come ad esempio i New York Knicks: Russ gudagnerà 132 milioni di dollari nei prossimi 3 anni!

E Houston che fa?

Per il momento James Harden è concentrato sulla nuova stagione e intenzionato a proseguire coi Rockets, anche se non è da escludere al 100% che possa essere scambiato durante la stagione stessa. Il problema a Houston è che, pur con una stella di primissimo livello come Harden, esiste un chiaro problema all'interno dello spogliatoio: PJ Tucker è scontento del suo contratto, Eric Gordon, Danuel House e Austin Rivers del ruolo e delle responsabilità in campo, a causa di un gioco troppo monotematico e incentrato sul "Barba". Tensioni evidenti che nell'ultima stagione sono esplose diverse volte, con attacchi verbali dei suddetti Rivers e House a Harden e D'Antoni.
A margine, ma non troppo, c'è anche un discorso economico: il proprietario dei Rockets, Tillman Fertitta, è stato duramente colpito dalla pandemia essendo un imprenditore nella catena della ristorazione, e ovviamente vorrebbe contenere i costi e ridurre le spese per la squadra, dopo gli azzardi delle ultime stagioni con Daryl Morey. L'ultima proprio per prendere Westbrook per il quale, oltre a Chris Paul, i Rockets hanno ceduto ai Thunder due prime scelte al Draft 2024 e 2026, e la possibilità di scambiare l'ordine di chiamata al primo giro nel 2021 e nel 2025 (a favore di OKC ovviamente).
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