NBA: 5 curiosità della notte che vi siete persi. Il career high di Fontecchio, 23 punti! Klay bollente, mostro Giannis

Si alza il sipario sulla regular season NBA 2022-23, una maratona di 82 partite che porterà ai playoff e alle Finals, l'atto conclusivo con la consegna del Larry O'Brien Trophy. Si riparte dai Golden State Warriors campioni in carica, ma tante sono pronte a detronizzarli: dai Bucks di Giannis ai Clippers di Kawhi Leonard, passando per i Celtics di Gallinari (tornerà a stagione in corso dopo l'infortunio estivo in Nazionale), i 76ers di Embiid e i Nuggets dell'MVP Jokic. Senza dimenticare un occhio di riguardo per gli altri italiani Paolo Banchero, atteso ad un'annata da protagonista con gli Orlando Magic, e Simone Fontecchio, che sgomiterà agli Utah Jazz per trovare un po' di spazio. Uno spettacolo unico che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet.

Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte nel basket americano.

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Partita favolosa, la migliore in carriera in NBA per Simone Fontecchio: non è bastata agli Utah Jazz per vincere a Miami ma l'azzurro chiude con 23 punti e 5 triple segnate, entrambi career high. L'ex Baskonia è a 11 nel primo quarto e a 20 all'intervallo, poi aggiunge un'altra tripla nel quarto periodo. Un'altra prova importante per Fontecchio da NBA.

Non si parla di lui in chiave MVP, ma Giannis Antetokounmpo sfodera un'altra prestazione "5 stelle lusso" nella vittoria dei Bucks a Sacramento, la 20esima nelle ultime 22 partite. Sono 46 punti, 12 rimbalzi e 4 assist in appena 34' per il greco, che era a 40+10 dopo tre quarti: è la sua sesta gara da 45+10 in stagione, negli ultimi 50 anni solo Bob McAdoo (8) nel 1974-75 e Russell Westbrook (7) nel 2016-17 ne hanno fatte di più, vincendo poi l'MVP a fine anno.

Nel finale di partita tra Kings e Bucks scoppia una rissa, con Trey Lyles che "caccia" il pallone a Giannis e poi lo spintona. Lì interviene Brook Lopez a difesa della sua stella (non che ce ne fosse bisogno..), parte il corpo a corpo e i due vengono espulsi. "Penso che quello che abbia fatto quel tizio sia davvero di bassissimo livello: non ce n'era per nulla bisogno. Ha voluto provocare Giannis a partita finita e non mi è piaciuto per nulla: l'ho difeso come avrei difeso qualsiasi mio compagno", ha detto Lopez.

Di fronte a Giannis, Domantas Sabonis sfodera un'altra prestazione da candidato MVP lui pure, anche se arriva la sconfitta per Sacramento, Il filgio del grande Arvydas chiude con 23 punti, 17 rimbalzi e 15 assist, firma la decima tripla doppia della sua stagione (mai ne aveva fatte così tante) ed è il terzo nella storia dei Kings con 10 triple doppie dopo Oscar Robertson e Norm Van Lier (il primo con almeno 20+15+15 proprio da "The Big O").

In casa i Golden State Warriors son quasi imbattibili, superano anche i Suns con una pioggia di triple: 4 quelle di Phoenix, 16 solo quelle del trio Curry-Poole-Thompson. A proposito di Klay, esplode con una gara da 38 punti, con 33 e 8 triple nel solo primo tempo: negli ultimi 25 anni solo Damian Lillard ha tre "tempi" da almeno 30 punti con 8 bombe. Inoltre, Thompson si conferma talismano per gli Warriors: sono 32-3 di record quando segna almeno 35 punti.

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