NBA: 5 curiosità della notte che vi siete persi. Il volo di LeBron, Embiid dice 48 e le giocate di Poole e Trae Young

Si alza il sipario sulla regular season NBA 2022-23, una maratona di 82 partite che porterà ai playoff e alle Finals, l'atto conclusivo con la consegna del Larry O'Brien Trophy. Si riparte dai Golden State Warriors campioni in carica, ma tante sono pronte a detronizzarli: dai Bucks di Giannis ai Clippers di Kawhi Leonard, passando per i Celtics di Gallinari (tornerà a stagione in corso dopo l'infortunio estivo in Nazionale), i 76ers di Embiid e i Nuggets dell'MVP Jokic. Senza dimenticare un occhio di riguardo per gli altri italiani Paolo Banchero, atteso ad un'annata da protagonista con gli Orlando Magic, e Simone Fontecchio, che sgomiterà agli Utah Jazz per trovare un po' di spazio. Uno spettacolo unico che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet.

Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte nel basket americano.

Tutte le news sul basket NBA | NBA 2022-2023 calendario & risultati | La preview dell'Est | La preview dell'Ovest

Una volta era Dwyane Wade a firmare gli alley-oop per LeBron James... I tempi sono cambiati ma il Re continua a volare nonostante sia prossimo ai 38 anni: spettacolare la schiacciata per la stella dei Lakers nella facile vittoria contro i Magic sulla perfetta alzata di Austin Reaves che non sarà Wade, ma fa comunque un figurone.

Nella larga vittoria dei Lakers a Orlando va registrata un'altra gara importante di Russell Westbrook da 15 punti, 13 rimbalzi e 12 assist. Si tratta della terza tripla doppia stagionale, tutte a dicembre e tutte dalla panchina: nessuno dal 1970-71 aveva mai firmato tre triple doppie da riserva nello stesso campionato. Triple Double King.

Non è bastato ai 76ers per sbancare Washington, ma Joel Embiid stampa un'altra prestazione clamorosa da 48 punti e 9 rimbalzi. Si tratta del sesto quarantello in stagione e del 32esimo in carriera: superati i 31 di Wilt Chamberlain, comanda Allen Iverson con 76, sì 76, nella storia di Philadelphia.

In assenza di Steph Curry, Jordan Poole sta provando ad imitarlo in ogni modo: segna 24 punti nella vittoria di Golden State su Charlotte e chiude il discorso con una giocata surreale, seminando letteralmente il povero Plumlee che casca completamente nella finta dell'avversario.

Ci vuole il talento e la sensibilità di Trae Young per fare una giocata del genere. Praticamente dalla linea di metà campo, quasi sul tavolo degli ufficiali di campo, di puro polso alza un alley-oop che Kaminsky deve solo schiacciare nel canestro. Wow!

* * *