NBA: 5 curiosità della notte che vi siete persi. Mitchell in tuffo, eroe Looney, LeBron come Jordan e Mbappè da Durant

Si alza il sipario sulla regular season NBA 2022-23, una maratona di 82 partite che porterà ai playoff e alle Finals, l'atto conclusivo con la consegna del Larry O'Brien Trophy. Si riparte dai Golden State Warriors campioni in carica, ma tante sono pronte a detronizzarli: dai Bucks di Giannis ai Clippers di Kawhi Leonard, passando per i Celtics di Gallinari (tornerà a stagione in corso dopo l'infortunio estivo in Nazionale), i 76ers di Embiid e i Nuggets dell'MVP Jokic. Senza dimenticare un occhio di riguardo per gli altri italiani Paolo Banchero, atteso ad un'annata da protagonista con gli Orlando Magic, e Simone Fontecchio, che sgomiterà agli Utah Jazz per trovare un po' di spazio. Uno spettacolo unico che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet.

Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte nel basket americano.

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La partita tra Cavs e Bulls, o meglio la gara di Donovan Mitchell, diventa un instant classic del millennio. La guardia ex Jazz segna 71 punti, record di carriera e di franchigia, e manda la sfida all'overtime con un canestro in tuffo dopo aver sbagliato apposta un libero, come fece Doncic qualche giorno fa nella gara da 60 punti contro i Knicks.

Al Chase Center i Golden State Warriors sono praticamente imbattibili: l'ultima vittima sono gli Atlanta Hawks, piegati al secondo overtime. Decisivo Klay Thompson, 54 punti con 10 triple, ma l'eroe è Kevon Looney, 14 punti, 21 rimbalzi, e il canestro in tap-in allo scadere del secondo supplementare. Loon re per una notte.

Fa tantissime cose sul campo, e pure fuori, ma è raro veder schiacciare Kyrie Irving. Ecco perchè la panchina esplode tra gioia e stupore, e il Barclays Center letteralmente prende fuoco, al decollo di KI che inchioda al volo dopo l'errore del compagno Watanabe! I Nets sono 17-3 di record da quando Irving è tornato dalla sospensione.

I 38 anni compiuti non fanno alcuna differenza per LeBron James, ancora una volta regale per il successo dei Lakers in casa degli Hornets. Il nativo di Akron, Ohio, firma una prova da 43 punti, 11 rimbalzi, 6 assist e una serie di voli sopra il ferro, inspiegabili per uno di quella età. E diventa il secondo di sempre, dopo Michael Jordan, con due gare in fila oltre i 40 punti dopo i 35 anni.

Periodo di grandi ospiti al Barclays Center: dopo Zlatan Ibrahimovic per Nets-Bucks, la scorsa notte c'erano Kylian Mbappè e Achraf Hakimi del Paris Saint Germain ad assistere alla gara tra Brooklyn e San Antonio. I due, reduci dai Mondiali, hanno ricevuto una maglia da Kevin Durant e poi sono entrati nello spogliatoio dei Nets, alla 12esima vittoria di fila.

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