NBA: 5 curiosità della notte che vi siete persi. LeBron James, tripla doppia show; Green espulso, Curry salva i Warriors

Si alza il sipario sulla regular season NBA 2023-24, una maratona di 82 partite che porterà ai playoff e alle Finals, l'atto conclusivo con la consegna del Larry O'Brien Trophy. Si riparte dai Denver Nuggets campioni in carica, ma tante sono pronte a detronizzarli: dai Bucks di Giannis e Lillard ai Lakers di James e Davis, passando per i Celtics, i Suns di Durant, Booker e Beal, e gli Warriors che hanno aggiunto Chris Paul. Senza dimenticare un occhio di riguardo per gli altri italiani Danilo Gallinari, atteso ad un'annata importante dopo il lungo infortunio, e Simone Fontecchio, passato dagli Utah Jazz ai Detroit Pistons e con l'obiettivo di guadagnarsi un nuovo contratto. Uno spettacolo unico che ogni notte regala record, highlights, giocate spettacolari, statistiche, rumors e curiosità, dentro e fuori il parquet.

Ecco quindi qui riassunti i 5 momenti più stuzzicanti e particolari della notte nel basket americano.

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Dopo aver riposato contro i Bucks, LeBron James torna in campo nella vittoria contro i Memphis Grizzlies e ci mette del suo con 23 punti, 14 rimbalzi e 12 assist, la tripla doppia numero 111 in carriera, la 23esima dopo aver compiuto 35 anni. Nella gara coi Grizzlies LeBron, il più anziano giocatore in NBA, si trova di fronte il più giovane, GG Jackson, nato il 17 dicembre 2004, oltre un anno dopo il suo debutto nella Lega! Però il Re non smette di sorprendere e firma una giocata pazzesca, andando a schiacciare al volo sull'alzata di Austin Reaves.

Dura appena 3' la partita di Draymond Green a Orlando, espulso per un doppio fallo tecnico per proteste dopo un fischio contro Wiggins. I compagni la prendono male, soprattutto Steph Curry che sembra quasi piangere per la rabbia. Nel finale in volata lo Chef si prende il proscenio e salva Golden State: tripla della vittoria, "buonanotte" agli avversari e reazione furibonda con un calcio a due sedie in panchina. Tornando a Draymond, sono 21 le sue espulsioni in carriera, una ogni 38 gare: solo Rasheed Wallace ne ha di più nella storia con 29.

Non si fermano più gli Houston Rockets che vincono in overtime in casa degli Oklahoma City Thunder e arrivano a 10 vittorie in fila, 12-1 a mrzo (record NBA). Trascinatore il solito Jalen Green, 37 punti, 9 rimbalzi e 7 triple, e il giovane Amen Thompson, 25 punti, 15 rimbalzi con 10 su 18 al tiro: è il primo rookie dei Rockets con questi numeri da Yao Ming, e la più giovane guardia da Magic Johnson con almeno 25 punti, 15 rimbalzi e il 55% al tiro.

Gli Spurs si impongono sul campo dei Jazz e Victor Wembanyama scrive una prova da 19 punti, 8 rimbalzi, 6 assist e 6 stoppate. Sono 21 le gare con almeno 5 stoppate, primissimo davanti alle 9 di Brook Lopez e record da Shaq fra le matricole. Soprattutto Wemby, con 221 stoppate e 79 recuperi, è il primo rookie a superare i 300 "stocks" (recuperi + stoppate) dal già citato Shaquille O'Neal con 346 nel 1993.

Impressionante giocata di Anthony Edwards che segna in faccia a Evbuomwan dei Detroit Pistons dopo una serie infinita di finte, conservando il piede perno su cui si muove come un ballerino. Giocata di pura tecnica e abilità per uno "potente" come ANT.

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