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Calciomercato, Commisso: "Vlahovic alla Juve? Rispettate la Fiorentina"

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Pubblicato 02/12/2021 alle 14:49 GMT+1

CALCIOMERCATO - Il patron viola a 360°: "Bisogna fare qualcosa sui procuratori, per il bene collettivo". E sul caso plusvalenze: "Come fa la Juventus a fare 650 milioni di plusvalenze e fare debito?"

Rocco Commisso presidente della Fiorentina, Getty Images

Credit Foto Eurosport

Mancano ormai poche settimane alla sessione di riparazione del calciomercato, ma in casa Fiorentina l'argomento è già caldo. Il protagonista, ovviamente, è Dusan Vlahovic. Questa mattina Tuttosport ha indicato Juventus e Arsenal tra le sue principali corteggiatrici. Il patron viola Rocco Commisso ha voluto precisare la posizione della società ai microfoni di Radio24news durante la trasmissione "Tutti Convocati":
“Non siamo ancora alla fine. Mi ricordo le critiche a ottobre, dei giornalisti, perché ho fatto fare quel comunicato. Dicevano che ero stato stupido e che Vlahovic non avrebbe più segnato, e invece… Avete visto quanti gol? Ho fatto bene o no? L’ho motivato. E’ un professionista serio, vuole fare tanti gol e dimostrare di essere bravo. O lui, o i suoi procuratori o qualcun altro, non mi faccio ricattare da nessuno. Perché alcune cose sono illegali, e in caso se ne riparlerà. Arsenal o Juventus? Non so dove andrà, ma bisogna ricordare che di mezzo c’è la Fiorentina, che è proprietaria del suo cartellino. Io ho sempre pagato tutti, Vlahovic su tutti, e voglio essere rispettato per questo”.

Sulla vicenda plusvalenze

"Le plusvalenze, in America, sono profitti che ci sono sulla carta, ma non è detto che i soldi veri ci siano. Sarebbe una buona idea, quindi, che sui bilanci si mettano solo le operazioni in cui circolano i soldi veri. Come fa la Juventus a fare 650 milioni di plusvalenze, eppure fa debito? Non è possibile. Ha perso 1 miliardo di valore azionario. Tutto ciò influenza noi e gli altri club, perché competiamo con loro. Ma meglio che pensi alla mia Fiorentina”.

Sui procuratori

“Ci vorrebbe una nuova norma anche su questo. Abbiamo parlato con Fifa, Figc, Uefa, Coni…vogliamo aiutare il calcio italiano. Io sono stato il primo a portare la Serie A sulla tv american e faremo aprire la sede della Lega a New York. Bisogna fare qualcosa sui procuratori, per il bene collettivo. In Usa gli agenti, al massimo, possono prendere una percentuale sul salario, ma non sul trasferimento. C’è grandissimo controllo. Qui c’è il Far West, chiedono il 10-20%. Ma dove siamo arrivati? Come ha detto Infantino, escono dal mondo del calcio una valanga di milioni. Ogni giorno io sono sotto scacco per questa cosa, se non c'era Commisso Vlahovic non aveva questa opportunità di diventare un re a Firenze. Come per Donnarumma, e ce ne sono tanti di giocatori così. Penso a Gattuso: quando l’ho preso c’era un procuratore portoghese che voleva fare il mercato per me, e prendere le sue commissioni. Ora basta”.

Sul tema della liquidità

“Ho una grande stima per Gravina, per la Federazione etc…il calcio, però, si falsa non solo in campo. Si può falsare anche fuori, per le regole che ci sono. A marzo mi avevano detto che dovevamo portare dei soldi, 30 milioni, per raggiungere 0.89 di indice di liquidità. Poi, a giugno, mi hanno detto che siccome c’erano tante squadre che non potevano rispettare questo indice, che erano in crisi. Inoltre, vengo a sapere che ci sono 5-6 squadre comunque sotto quella soglia. E nessuno è stato penalizzato… le leggi devono essere uguali per tutti. Noi fino ad oggi abbiamo pagato ogni stipendio, sempre, pagando tutte le tasse al giorno di scadenza. Non tutti lo fanno”.

Sulla stagione della Fiorentina

"Quest’anno abbiamo cominciato alla grande come ai negli ultimi 15 anni, vincendo 8 volte e perdendone 7. Nell’era dei 3 punti vale più una vittoria di un pareggio, quindi…”
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