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Calciomercato, Matic, Isco, De Gea: tutti i nomi per la Roma di Mourinho. Szczesny se ne va?

Stefano Dolci

Pubblicato 06/05/2021 alle 09:31 GMT+2

CALCIOMERCATO - Ampio spazio a tutti i possibili obiettivi di mercato di Mourinho alla Roma, da De Gea a Matic passando per Isco, Dyer e Semedo sui giornali sportivi e generalisti sono tanti i nomi accostati al club giallorosso. Tutto Sport invece concentra la propria apertura sulla possibile uscita di Szczesny in Premier League o Bundesliga, che spalencherebbe le porte allo sbarco di Donnarumma.

Nemanja Matic insieme a José Mourinho: il serbo sarà uno dei colpi della Roma di Mourinho?

Credit Foto Getty Images

Il calciomercato non si ferma mai, nemmeno durante i campionati: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

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Da Matic a De Gea fino a Isco: tutti i nomi per la Roma di Mou

Per il secondo giorno dal suo sbarco nella Capitale, i giornali sportivi continuano a dedicare ampio spazio riguardo ai possibili nomi o richieste di mercato che potrebbe avanzare lo Special One alla dirigenza della Roma. Per la Gazzetta dello Sport e il Corriere della Sera due sarebbero i nomi carichi di suggestione che il portoghese potrebbe chiedere ai Friedkin: David De Gea, portiere spagnolo dello United che in quest’ultima stagione è stato messo spesso in discussione da Solskjaer, e Isco, 29enne trequartista esterno del Real Madrid col contratto in scadenza il 30 giugno 2022. I nomi però non si limitano qui: da Dyer a Matic passando per Semedo, Sabitzer e Hojberg, ce n’è davvero per tutti i gusti. Sul fronte ritorni sarà concessa un’altra chance a Kluivert e Under (di rientro dal Lipsia e dal Leicester) mentre chi è destinato a partire è Mkhitaryan, che non ha ancora risposto alla proposta di rinnovo avanzata da Tiago Pinto.
La nostra opinione: La nostra impressione è che l’approccio di Mourinho in questa nuova esperienza sarà molto più simile a quello avuto nella sua recente esperienza al Tottenham, piuttosto che quello roboante ed impetuoso avuto ai tempi della sue esperienze allo United, Real Madrid o Chelsea. Il periodo economico è quello che è, e i Friedkin anche se un paio di colpi potrebbero assestarli, certamente non investiranno cifre esorbitanti sul mercato anche perché i conti vanno salvaguardati stante il momento di austerity dovuto al Covid e anche il passivo da controllare. Insomma un acquisto importante (da 30 milioni) magari gli americani lo concederanno allo Special One, il resto però sarà soprattutto rivolto alla valorizzazione di elementi giovani e futuribili. Un ruolo importante potrebbe averlo la Gestifute (l’agenzia di calciatori di Jorge Mendes, agente di Mou) che potrebbe far confluire a Roma qualche giocatore in cerca di rilancio... Dunque in porta non va scartata l’ipotesi Rui Patricio (portiere del Wolverhampton), in difesa occhio a Semedo (terzino destro sempre in forza ai Wolves) mentre in mezzo al campo un profilo intrigante potrebbe essere quello di Renato Sanches (centrocampista del Lille). Di sicuro si cercheranno giocatori fisici e granitici soprattutto in mezzo al campo, difficile però che il profilo sia quello di Matic. Sulla trequarti oltre a Isco occhio anche alla candidatura di Juan Mata, in scadenza a giugno 2021 e che conosce perfettamente metodologia e richieste dello Special One.
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Come cambia la Roma con José Mourinho

Szczesny ha le valigie pronte: Borussia Dortmund e Everton interessate

Per aprire la strada a Donnarumma, che se non rinnoverà con il Milan potrebbe diventare il nuovo portiere della Juventus, i bianconeri devono trovare una squadra per Wojcech Szczesny e secondo il Tutto Sport, Paratici e soci stanno lavorando proprio per favorire l’uscita del polacco. L’obiettivo della Signora è quello di fare una plusvalenza con il numero uno che ha estimatori in Premier League e in Bundesliga. Nelle ultime ore il nome di Szczesny è stato accostato all’Everton di Ancelotti, al Borussia Dortmund (che cerca un portiere più affidabile di Burki) e anche all’Arsenal. Anche il rinnovo di Buffon per un’altra stagione non è per nulla scontato, il 42enne portiere di Carrara vuole giocare ancora e ha ricevuto proposte da Galatasaray e Sporting Lisbona.
La nostra opinione: Se la Juventus, insieme a Raiola, riuscirà a convincere Donnarumma a lasciare il Milan e diventare il nuovo guardiano della Signora, la cessione di Szczesny è scontata. Il polacco è un portiere ancora affidabile e che può avere mercato, costato 15 milioni di euro nel 2017, il suo valore di mercato si può aggirare almeno sui 20 milioni in questo mercato condizionato dal Covid e tanti club di medio-alto livello potrebbero scegliere di mettersi nelle mani del polacco che è uno degli estremi difensori più sottovalutati del panorama europeo. Per Everton e Borussia Dortmund sarebbe un gran colpo... Nel caso in cui la trattativa con Donnarumma naufragasse, il polacco continuerà ad essere il guardiano della Juve.

Zidane, il futuro sarà lontano dal Real...

Chiudiamo con il Real Madrid, che si lecca le ferite dopo il mancato raggiungimento della finale di Champions League. La stampa madridista a cominciare da As è convinta che a fine anno Zinedine Zidane potrebbe fare le valigie e lasciare i Blancos. Il francese sarebbe rimasto ferito dalle forti critiche che gli sono piovute addosso durante il corso della stagione e per As alcuni giocatori hanno già intuito che potrebbe davvero fare le valigie. Difficile che il suo futuro però possa essere a Torino dove, il favorito per la successione di Pirlo, resta Max Allegri.
La nostra opinione: Zidane è ancora in piena lotta per la Liga e ha portato un Real Madrid, ben poco Galacticos, vicinissimo dalla finale di Champions League. Se dovesse andarsene i Blancos potrebbero finire per pentirsene come già capitato qualche anno fa quando dopo il flop di Lopetegui, Perez richiamò in fretta e furia Zizou. Fossimo in Florentino ci penseremmo attentamente prima di cacciare il tecnico marsigliese che non sarà l’unico colpevole, se il Madrid concluderà l’annata con zero titoli.
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