Calciomercato - Dybala-Inter, Marotta chiude all'argentino: "Siamo a posto nel settore offensivo"

Sorpresa nella conferenza stampa di presentazione della nuova stagione dell'Inter: Beppe Marotta ha chiuso, almeno a parole, all'arrivo di Paulo Dybala a Milano. Seduto accanto a Simone Inzaghi di fronte ai giornalisti presenti, l'amministratore delegato del club nerazzurro ha preso la parola costruendo un'introduzione generale, prima di passare la palla all'allenatore. E lo spunto di mercato trattato è stato di quelli forti.

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Marotta, innanzitutto, ha operato una precisazione sulla tanto decantata sostenibilità finanziaria: "Serve ed è necessaria e noi abbiamo questo obiettivo da raggiungere. Però questo non significa non essere competitivi. Il nostro mercato è stato creativo e intuitivo: al quinto giorno di mercato abbiamo già allestito una squadra competitiva. Mi pare che il lavoro fatto dimostri che abbiamo mantenuto le promesse".

Quindi, prevenendo le inevitabili domande dei giornalisti, ecco la bomba al contrario: "Dybala fa parte di una serie di giocatori svincolati. È la prima volta che così tanti giocatori sono ancora senza squadra, a dimostrazione di un calcio che si sta trasformando. Bisogna badare di più al settore giovanile e al contenimento dei costi. Dybala rappresenta, rappresentava un'opportunità, ma oggi noi siamo a posto nel settore offensivo. Starà poi all'allenatore gestirli nel migliore dei modi. Rimane il rispetto verso un giocatore a cui mi lega un particolare affetto".

Marotta ha prima parlato al presente ("rappresenta un'opportunità") e poi si è immediatamente corretto coniugando il verbo al passato ("rappresentava"). Confermando che l'Inter, dopo aver ripreso Romelu Lukaku dal Chelsea, in attacco si sente forte e completa. Da capire se una cessione di Alexis Sanchez cambierebbe i piani nerazzurri. Ma intanto, dopo le parole del dirigente, Dybala pare essere sempre più lontano dall'Inter.