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Inter, sfida alla Juve per Samardzic e Zielinski. Il Napoli ripensa a Soumaré, Emery o Potter successori di ten Hag

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Aggiornato 03/11/2023 alle 09:08 GMT+1

CALCIOMERCATO - Ecco le 3 principali notizie di mercato del 3 novembre 2023. L'Inter ripensa a Samardzic e punta Zielinski, per un duello a distanza con la Juventus. Il Napoli ritorna in missione per Soumaré, compagno di Osimhen a Lille e centrocampista tuttofare. Il Manchester United s'interroga infine su una potenziale successione a ten Hag: Emery o Potter i candidati per la panchina.

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Il calciomercato non si ferma mai: qual è l’ultimo giocatore messo nel mirino delle big di tutta Europa? Ci sono novità sui rinnovi dei calciatori più importanti? Qualche svincolato di lusso che sta per trovare una sistemazione? Ecco qui riportate e commentate da noi le tre notizie più interessanti sugli ultimi movimenti di mercato raccolte dai quotidiani in edicola stamattina e dai vari siti specializzati, in Serie A e all’estero.

Inter, riecco Samardzic e all-in su Zielinski

Secondo La Gazzetta dello Sport, l'Inter sarebbe pronta a sfidare la Juventus per due obiettivi di mercato. Il primo sarebbe peraltro un clamoroso "ritorno", poiché in estate era già stato vicinissimo a indossare la maglia nerazzurra. Si tratta ovviamente di Lazar Samardzic, classe 2002 dell'Udinese, il quale non è mai uscito dai radar interisti nonostante il clamoroso dietrofront all'ultimo minuto dell'estate 2023. Oltre al tedesco, ma naturalizzato serbo, nella lista di mercato dell'Inter è però balzato ai primi posti pure il nome di Piotr Zielinski, da qualche settimana già pallino della Juventus. In estate, il classe 1994 polacco ha rifiutato le ricche proposte dei club arabi per amore del Napoli, eppure i discorsi per il rinnovo di contratto con gli azzurri non hanno ancora portato alla fumata bianca. Così l'Inter starebbe pensando a un doppio colpo a centrocampo da effettuare nella finestra invernale, ma con vista sulla prossima estate: Samardzic arriverebbe subito, facendo quel salto di qualità per ottenere un primo ingaggio da top player (attualmente guadagna circa 500.000 euro), mentre per Zielinski si valuta l'ipotesi a parametro zero. Concorrenza della Juve permettendo...
La nostra opinione: Entrambi obiettivi della Juventus da tempo, Samardzic e Zielinski sono nomi che potrebbero infiammare l'ennesimo derby d'Italia a livello di calciomercato, eppure bisogna fare delle distinzioni. Se per il talento classe 2002 l'interesse nerazzurro è reale da tempo, quella per Zielisnki è soltanto un'idea ancora non definita, che si concretizzerebbe effettivamente solo con l'uscita di qualche centrocampista - Davy Klaassen o Stefano Sensi - anche perché l'Inter, a oggi, non ha alcuna impellente necessità di intervenire nel ruolo, potendo così restare in attesa. Per restare competitivi in Serie A e alzare ulteriormente l'asticella in Champions League, è ovviamente chiaro che le occasioni devono essere colte per tempo. Beppe Marotta lo sa molto bene da tempo...

Napoli in missione per Soumaré

Già obiettivo nell'ultimo calciomercato estivo, secondo il Corriere dello Sport l'ex compagno di Victor Osimhen ai tempi del Lille (2019-20) è ritornato con forza sui taccuini degli uomini di mercato azzurri. Boubakary Soumaré è un centrocampista francese classe 1999, cresciuto nel vivaio del PSG e attualmente in prestito al Siviglia dal Leicester City, prototipo del mediano contemporaneo, abile pure da mezzala e all'occorrenza perfino roccioso difensore centrale. Insomma, un potenziale jolly per Rudi Garcia, il quale intanto continua a cercare di far ritrovare al Napoli un'identità tattica precisa. In tal senso, gli azzurri restano infatti alla ricerca di un centrocampista che possa elevare il tasso fisico-atletico del reparto mediano e il presidente Aurelio De Laurentiis non si tirerebbe certo indietro da un investimento per rafforzare la sua squadra.
La nostra opinione: Detto della volontà del Napoli, bisogna però anche considerare quelle delle controparti. A Siviglia Soumaré non sta giocando molto - soltanto 6 presenze, ma le ultime tre da titolare, e 327' tra Liga e Champions in questa stagione - eppure resta un elemento di spicco nella rosa del club andaluso. C'è poi il Leicester, club proprietario del cartellino, che nell'estate 2021 versò ben 20 milioni di euro al Lille per il trasferimento del centrocampista francese. Difficile ipotizzare un addio a titolo definitivo per meno di 15 milioni - attuale valutazione di Soumaré - e allora il Napoli potrebbe spingere per una soluzione in prestito, ma in prospettiva. Se l'idea è invece quella di rinforzare il centrocampo già a gennaio, puntando proprio su Soumaré, allora la cifra da investire è già abbastanza chiara.

Lo United si interroga su ten Hag: Emery o Potter per il successore

Una delle peggiori partenze in campionato della sua storia - l'ultima volta che i Red Devils avevano subito 5 sconfitte nelle prime 10 giornate era stato nel 1986-87, l'annata precedente all'arrivo di Sir Alex Ferguson - e la cocente eliminazione negli ottavi di finale di League Cup per mano del Newcastle potrebbero costare molto care a Erik ten Hag. Il tecnico orange è infatti messo in discussione da proprietà e dirigenza del Manchester United, con Tuttosport che azzarda già due nomi per la successione in panchina: Unai Emery, attuale tecnico di un Aston Villa che veleggia al 5° posto in Premier League, e Graham Potter, esonerato dal Chelsea nello scorso aprile e ancora alla ricerca di una nuova sistemazione da manger. Lo United di ten Hag ha perso finora ben 8 delle 15 partite stagionali disputate (non accadeva da 61 anni) e in Inghilterra tanti cominciano a domandarsi se, per i Red Devils, abbia davvero senso continuare con questa guida tecnica.
La nostra opinione: ten Hag rischia di diventare il capro espiatorio per un club che, dall'addio di Ferguson, ha speso tantissimo ma malissimo e non trovando quella stabilità necessaria ad aprire un nuovo ciclo vincente. Proprio dalla questione economica bisogna cominciare per analizzare il potenziale avvicendamento in panchina, dal momento che per licenziare ten Hag serviranno oltre 15 milioni di sterline. Una cifra indubbiamente alla portata del club di Manchester, ma non per questo sinonimo di garanzia per risollevare le sorti di una squadra in totale caduta libera. Certo, la dirigenza dei Red Devils deve comunque fare i conti anche con uno spogliatoio ormai saturo dei metodi da sergente di ferro di ten Hag, pertanto l'idea di un esonero prende sempre più piede. La sensazione è che ten Hag avrà a disposizione ancora qualche partita, partendo dal lunch match di sabato 4 novembre contro il Fulham, per tenersi stretta la panchina almeno fino a giugno; in caso contrario, più Potter che Emery quale successore a stretto giro di posta.
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