Barcellona-Napoli, De Laurentiis attacca la Uefa: "Un'assurdità giocare in Spagna"

Il patron dei partenopei spara a zero sull'organismo europeo e sulla conferma del Camp Nou come sede dell'ottavo di finale di ritorno contro i blaugrana alla luce del fatto che i casi di Coronavirus in Spagna sono triplicati in due settimane e l'allerta è tornata alta: "Giochiamo altrove"

Aurelio De Laurentiis - Napoli - Serie A 2019-2020

Credit Foto Getty Images

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis esprime così le sue perplessità in vista della sfida del prossimo 8 agosto in Catalogna, dove è tornata alta l'allerta Coronavirus. E prima dell'assemblea di Lega rincara la dose puntando il dito contro la Uefa.
Ad onor di cronaca, il massimo organismo calcistico continentale, secondo quanto raccolto dalla radio catalana RAC 1, ha chiesto al Dipartimento della Salute della Catalogna dati sulla pandemia nell'area, nel rispetto dell protocollo seguito anche nelle altre città in cui si giocano le partite della Champions League. L'Uefa monitorerà con attenzione il picco di casi in Spagna, triplicati in due settimane e non è esclusa l'ipotesi di disputare la gara tra i blaugrana e la squadra di Gattuso lontano dal Camp Nou, con Lisbona prima soluzione alternativa.
De Laurentiis affronta anche i temi nazionali, in particolare sulla data della partenza del prossimo campionato, inizialmente indicata nel 12 settembre, ma poi ritrattata dallo stesso presidente della Figc, Gabriele Gravina.
Chiusura su Victor Osimhen, l'ormai ex attaccante del Lille che giocherà al 99,9% al Napoli nella prossima stagione. Ormai si attende solo l'ufficialità.
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Come cambia il Napoli con l'acquisto di Osimhen

Video credit: Eurosport

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