Sport popolari
Tutti gli sport
Mostra tutto

Champions League, Paulo Dybala torna per Juventus-Villarreal: come cambia la squadra di Allegri?

Lorenzo Rigamonti

Pubblicato 16/03/2022 alle 12:07 GMT+1

CHAMPIONS LEAGUE - Alla vigilia del cruciale match di ritorno contro il Villarreal negli ottavi di Champions League, il nome di Paulo Dybala figura tra i convocati della Juve. La Joya ha smaltito l'infortunio rimediato nella gara col Torino e vorrà svoltare la partita dal 1' o a gara in corso. Come cambia la Juventus col suo ritorno? Con che modulo Allegri combinerà Vlahovic e Dybala?

Allegri: "Rinnovo Dybala? Ha 29 anni, è un uomo... Non servono consigli"

Torna Dybala e si rimescolano le carte nel mazzo di Allegri. Inevitabile, dato l'impatto tecnico che i piedi raffinati della Joya sono in grado di impartire all'assetto della Juventus. L'argentino, considerando l'aggiunta di Vlahovic e il buon momento di forma dei bianconeri (12 risultati utili consecutivi tra tutte le competizioni), non si è mai trovato per le mani occasione più ghiotta per spostare gli equilibri. Certo, il suo collocamento in campo resta un rebus.
Starà a Massimiliano Allegri trovare la quadratura del cerchio, mettendo la Joya nel contesto ideale per brillare senza eclissarsi a causa dei consueti limiti di cilindrata. Il prossimo match contro il Villarreal andrà a definire una volta per tutte il calibro della stagione bianconera, e Paulo dovrebbe figurare tra i convocati dopo cinque giornate d'assenza. Di certo i dilemmi tattici di Allegri vivono esclusivamente nel breve periodo, con Joya e dirigenza ancora lontane da un accordo per il rinnovo.

Contro il Villarreal: molteplici soluzioni

Secondo le previsioni Dybala sarebbe dovuto rientrare contro lo Spezia, ma i problemi alla coscia si sono trascinati per un'ulteriore settimana. Nel match contro il Sottomarino Giallo però, la Joya dovrebbe essere in grado di dare il suo contributo alla squadra. "[Dybala e Chiellini, ndr] non hanno i novanta minuti nelle gambe, possono essere ricambi ottimi", ha dichiarato Allegri nella conferenza della vigilia. L'ingresso a partita in corso pare opzione più probabile. Il ritorno dell'argentino nello scacchiere di Max pone nuove questioni tattiche in vista del Villarreal e non solo.
4-2-3-1 o 4-3-3
  • Nelle 4 partite giocate al fianco di Vlahovic, Dybala ha dimostrato di potersi adattare nel ricoprire diversi ruoli a seconda dell'avversario e della situazione di gioco. L'argentino ha giocato sia come ala nel tridente che come trequartista in un corollario più folto alle spalle del serbo.
4-4-2 o 3-5-2
  • Ma è anche vero che Allegri, nell'andata del match contro il Villarreal aveva prediletto un assetto a due punte (poi snaturato con il massiccio ripiegamento difensivo su situazione di vantaggio). In questo senso, nella loro prima partita di Champions assieme, potremmo vedere un subentrante Dybala affiancare Vlahovic in qualità di seconda punta.
picture

Dybala esulta con Vlahovic per il gol in Juventus-Sassuolo - Coppa Italia 2021/2022

Credit Foto Imago

JOLLY A PARTITA IN CORSO
  • Probabile uno switch a partita in corso con Morata, considerando che lo spagnolo ha dovuto reggere un sostanzioso tour de force negli ultimi mesi e avrà bisogno di rifiatare. Il ruolo del jolly, specialmente in una partita del genere, potrebbe essere ideale per Paulo: l'argentino, entrando nel secondo tempo, potrebbe benissimo spaccare la partita approfittando dell'affaticamento degli avversari e della situazione tattica che la partita gli richiederà; seconda punta, ala o trequartista, Dybala si applicherebbe efficacemente all'assetto ideale: in questa edizione di Champions ha già dimostrato di poter essere decisivo (segna un gol ogni 81 minuti).

In futuro: Dybala in una Juve elastica

Impossibile relegare alla panchina un Dybala a pieno regime. Nel corso delle prime uscite con Vlahovic a bordo, la Juve di Allegri si è aggiustata in diversi modi. Proprio questa elasticità tattica apportata dall'aggiunta del serbo alla miscela juventina, sarà il punto da coltivare ed enfatizzare nei mesi a venire. I moduli più gettonati sono il 4-3-3 e il 4-2-3-1, con le varianti del 4-4-2 e 3-5-2 più funzionali per sopperire a periodi neri sotto il punto di vista degli infortuni (si tratterebbe dunque di fare compromessi dal punto di vista offensivo-qualitativo) o per effettuare modifiche in corsa a seconda di situazioni di vantaggio o svantaggio.
picture

Paulo Dybala

Credit Foto Getty Images

Nel 4-2-3-1 Dybala agirebbe come perno della formazione, alle spalle di Vlahovic e al fianco di una folta schiera di soluzioni: Cuadrado, gli eventuali Chiesa e Bernardeschi, ma anche Kean, Morata e McKennie. A centrocampo invece, serviranno muscoli per sorreggere lo scheletro offensivo: Locatelli e Rabiot si addicono maggiormente alla missione.
Dell'infortunato Zakaria abbiamo visto ben poco, ma lo svizzero potrebbe inserirsi meglio come vertice basso nel centrocampo di un 4-3-3, in ballottaggio con Arthur. In caso di tridente dunque, Dybala si piazzerebbe a fianco di Vlahovic con compiti di accentramento, mentre l'instancabile Morata dell'ultimo periodo andrebbe a lottare in ripiegamento e a scavare in profondità.
Le soluzioni a due punte invece, vedrebbero Dybala interpretare il ruolo di seconda punta che, nel suo periodo alla Juventus, ha avuto modo di abbracciare ben poche volte. Ma come Massimiliano Allegri rimarcherebbe istantaneamente, è inutile fossilizzarsi su un solo modulo: questa Juve, con Vlahovic e Dybala al timone, è ben più strutturata e amalgamabile a seconda dell'approccio alla gara. Un toccasana per la filosofia di Allegri, quasi allergica al matrimonio con moduli fissi.
picture

Dybala: "Ronaldo? Dai grandi campioni si impara tanto"

Più di 3 milioni di utenti stanno già utilizzando l'app
Resta sempre aggiornato con le ultime notizie, risultati ed eventi live
Scaricala
Condividi questo articolo
Pubblicità
Pubblicità