Calzona prima di Barcellona-Napoli: "È la partita dell'anno, serve essere sfrontati. Adesso la squadra è più compatta"

DaEurosport

Pubblicato 11/03/2024 alle 20:25 GMT+1

CHAMPIONS LEAGUE - Il Napoli è pronto ad affrontare il Barcellona nella gara di ritorno degli ottavi di finale. I campioni d'Italia arrivano a Montjuic dopo l'1-1 casalingo. Calzona in conferenza stampa confida nei suoi. "Paura del Barcellona? Chi ce l'ha non deve neppure presentarsi. Contro avversari così forte bisogna essere sfrontati". Calzona elogia Yamal e Lobotka: "Fortunato ad allenarlo".

Ancelotti: "Casemiro? Persona squisita, gli auguriamo il meglio"

Dopo l'1-1 del Maradona, il Napoli vola in Spagna per disputare il ritorno degli ottavi di finale contro il Barcellona e provare a centrare la qualificazione al turno successivo di Champions League. Attardata in classifica in Serie A, ma ancora imbattuta dopo il cambio in panchina, la squadra guidata da Francesco Calzona è consapevole della difficoltà della partita. L'allenatore dei campioni d'Italia non vuol sentir parlare di paura nei confronti del Barcellona ma anzi, nella conferenza stampa alla vigilia di quello che ritiene il match "dell'anno" dice di essersi concentrato su altro rispetto alle motivazioni per spronare i propri giocatori. "È una partita che si carica da se" spiega Calzona "ho preferito impiegare il tempo per spiegare quali difetti dobbiamo migliorare. Concedere determinate cose in partite come queste, contro un avversario come il Barcellona, può essere fatale". Queste le altre dichiarazioni dell'allenatore del Napoli.

Champions League 2023-2024, le classifiche aggiornate dei gironi | Champions League 2023-2024, calendario e risultati | Champions League 2022-2023, la classifica marcatori aggiornata

SULLA PARTITA

Serie A

⚽ Pagellone 34ª: Inter in festa, vola la Lazio. Brutto Juve-Milan

Ieri alle 11:42

"La partita di domani è importantissima, potremmo dire che è la partita dell'anno. Passare il turno deve servirci da stimolo, sia a livello societario che d'entusiasmo visto che dobbiamo anche recuperare terreno in campionato. Paura del Barcellona? Se hai paura non ti devi nemmeno presentare. Bisogna avere la sfrontatezza di affrontare un avversario forte e ultimamente in forma. Dobbiamo essere consapevoli di essere forti. Il Napoli deve giocare alla pari con ogni avversario e cercare di vincere le partite. Mi aspetto che la squadra faccia un passo in avanti, che lotti per un obiettivo comune. Abbiamo lavorato sotto questo aspetto ma dobbiamo lavorarci ancora perché non basta".

SU LAMINE YAMAL

"Senza dubbio, ha le qualità per diventare in futuro tra i migliori giocatori al mondo. Nonostante abbia 17 anni, sembra già un veterano. Se non si perde per strada, può diventare un top player a livello mondiale".

SU LOBOTKA

"Non so come è stato gestito in precedenza, ma lo allenao da un anno e mezzo con la Slovacchiae con me ha sempre avuto un rendimento altissimo. Lo stesso posso dire da quando sono al Napoli. Sotto questo aspetto per me Lobotka è una certezza e sono contentissimo di allenarlo".

SULL'ASSENZA DI DE JONG

È un giocatore che mi entusiasma perchè ha tutto: è moderno, fisico, ha tecnica. Mancherà un giocatore che è un titolarissimo in questa squadra, ma il Barcelllona ha una rosa ampia e sicuramente troverà come sopperire a questa mancanza".

SUL PAREGGIO CONTRO IL TORINO

"Non sono d'accordo con chi dice che contro il Torino ha fatto bene solo Kvaratskhelia: abbiamo fatto un'ottima gara di squadra. È chiaro che Kvaratskhelia ha fatto una partita eccellente, ma in generale abbiamo migliorato molte cose ed è mancato solo la vittoria. Abbiamo pagato un errore su una situazione che conoscevamo".

SUI MIGLIORAMENTI DELLA SQUADRA DA QUANDO SIEDE IN PANCHINA

"La squadra adesso è più compatta e concede di meno. Riusciamo a creare molto di più e stiamo segnando abbastanza. Non solo, difendiamo alti, cosa per me fondamentale. Questo è merito dei ragazzi che si sono messi a disposizione e in tre settimane hanno fatto passi da giganti. Ovviamente, il lavoro non è finito: abbiamo tanto da fare prima di diventare la squadra che vorrei".