Juventus-Inter: nerazzurri obbligati a vincere allo Stadium, finora ci è riuscito solo Stramaccioni

Dopo il successo per 2-1 nella semifinale d'andata giocata settimana scorsa a San Siro, è evidente che la Juventus parta col favore del pronostico rispetto all'Inter in vista del match di ritorno che mette in palio la qualificazione alla finalissima di Coppa Italia. Ai nerazzurri di Antonio Conte serve una vera e propria impresa: per passare il turno dovranno vincere con almeno 2 gol di scarto oppure con qualsiasi risultato ma segnando almeno 3 reti. Non è esagerato definirla un'impresa, soprattutto alla luce dei risultati ottenuti dai nerazzurri da quando esiste lo Stadium, ovvero dalla stagione 2011-12.

Complessivamente l'Inter ha giocato 10 partite nello stadio di proprietà della Juventus con un bilancio poco incoraggiante: 7 sconfitte, 2 pareggi e una sola vittoria, quest'ultima ottenuta più di 8 anni fa. Era il 3 novembre 2012 quando i nerazzurri, sulla cui panchina sedeva Andrea Stramaccioni, misero fine all'imbattibilità dei bianconeri di Antonio Conte imponendosi 3-1 in rimonta grazie una doppietta di Milito e al sigillo finale di Palacio che ribaltarono l'iniziale vantaggio della Juve firmato da Vidal dopo meno di un minuto. Un risultato, quell'1-3, che se ripetuto martedì sera consentirebbe all'Inter di rovesciare il pronostico e centrare la finale di Coppa Italia.

Dopo quel successo i numeri, però, sono diventati impietosi per Handanovic e compagni, che hanno perso 6 delle successive 8 sfide disputate in casa dei bianconeri e - particolare ancora più emblematico - non sono mai riusciti ad andare a segno nelle ultime 6 partite. Per ritrovare l'ultimo gol dell'Inter allo Stadium, infatti, bisogna tornare al 6 gennaio 2015 quando Icardi al 64' rispose al vantaggio iniziale della Juve firmato da Tevez al 5'.