Europa League, Napoli, preoccupa focolaio Az Alkmaar ma la gara non è a rischio

Mentre l’eco delle polemiche per la mancata disputa di Juventus-Napoli, rieccheggia ancora nell’aria, l’incubo Covid-19 continua a perseguitare il club partenopeo. A preoccupare è il focolaio scoppiato all'interno dell’AZ Alkmaar, prossimo avversario degli azzurri in Europa League, dove sono saliti a 13 i giocatori positivi al Coronavirus come comunica ufficialmente il club olandese in una nota.

Allo stato attuale, in base a quanto stabilito dal protocollo UEFA, la partita di giovedì sera al San Paolo non è a rischio, salvo decisioni da parte delle autorità sanitarie locali olandesi. Lo stesso AZ Alkmaar ha già preannunciato di essere intenzionata a partire regolarmente per Napoli con 17 giocatori i cui nomi saranno resi noti mercoledì mattina in occasione della diramazione dei convocati.

In giornata la notizia del focolaio in casa AZ Alkmaar era stata accolta con una certa preoccupazione dall'assessore allo Sport del Comune di Napoli, Ciro Borriello, che aveva chiesto apertamente il rinvio della partita con una dichiarazione rilasciata a Radio Punto Nuovo: "Ci vuole un comportamento responsabile - le sue parole -. L'AZ andrebbe messo in quarantena e bisognerebbe rimandare la partita di giovedì sera a Napoli. Non credo che il Comune possa intervenire, ma se dovesse intervenire l’ASL Napoli 1 bisognerebbe capire cosa potrebbe accadere. Ci sono 9 contagiati (ora saliti a 13, ndr) e l'AZ non dovrebbe proprio partire per l’Italia: è un mini-focolaio, ci potrebbe esser un nuovo caso come per Islanda-Italia Under 21".