LIGUE 1 - Verratti, le critiche di Rothen: "Non andava rinnovato. Passa il tempo a bere e fumare. Per me è finito"

Nonostante i tanti milioni di euro guadagnati e gli innumerevoli titoli conquistati, l'amore tra Parigi e Marco Verratti non è mai del tutto sbocciato. Nelle undici stagioni finora trascorse al Paris Saint Germain, il centrocampista pescarese ha ottenuto 30 trofei e detiene ad oggi il record di campionati e coppe di Francia vinti con i parigini (9 in entrambi i casi). Eppure, per il modo di giocare ritenuto talvolta indolente e per le tante panchine inanellate durante questi anni, Verratti ha sempre attirato su di se critiche, spesso, bisogna ammetterlo, non del tutto giustificate.

Dopo il rinnovo quadriennale ottenuto lo scorso dicembre, i rapporti con il PSG si sono definitivamente arrugginiti durante l'estate quando il centrocampista sembrava vicino a firmare in Arabia Saudita con l'Al Hilal, e diventare dunque uno dei tanti giocatori europei pronti ad andare nella nuova terra promessa del calcio. In quell'occasione però, era stato il presidente Al Khelaifi a bloccare tutto chiedendo il doppio di quello che la squadra saudita era pronta ad offrire. Da lì in poi, con la trattativa naufragata, i rapporti tra Verratti e il PSG sembrano non essersi ricuciti nonostante l'allenatore Luis Enrique sia stato spesso enigmatico su un suo eventuale reintegro in squadra.

Come riporta la Bild, l'ultima critica nei confronti di Marco Verratti giunge stavolta da Jerome Rothen, ex centrocampista del Paris Saint Germain dal 2004 al 2009 e poi ancora per una stagione nel 2010-2011 ma ricordato soprattutto per essere stato uno dei perni del centrocampo del Monaco finalista di Champions League nel 2004 contro il Porto di Josè Mourinho. Rothen, adesso opinionista, attacca Verratti attraverso il suo podcast marchiandolo, di fatto, come un ex giocatore. "Non voglio criticarlo per le sue qualità di giocatore" afferma l'ex PSG "Ma non meritava il prolungamento del contratto all’inizio dell’anno, è stato commesso un errore da parte del PSG. Per me Verratti è finito. Ha 31 anni ma non ha mai capito come fosse la vita di un calciatore professionista di alto livello. E credo che non lo capirà mai". Le parole di Rothen sono pesanti, soprattutto quando sposta l'attenzione sulle abitudini extra campo di Verratti. "Passa il suo tempo alle feste, a bere e a fumare. Sono cose che ledono l'immagine del club. È drammatico, non si può mandare nello spogliatoio questo messaggio da un giocatore che gioca il 60% delle partite e spesso è già stanco dopo 60 minuti".