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Qualificazioni Euro 2024 - Perché Zaccagni non viene chiamato da Mancini in Nazionale? Il punto sugli esclusi del ct

Michele Neri

Pubblicato 21/03/2023 alle 21:55 GMT+1

QUALIFICAZIONI EURO 2024 - L'Italia si prepara per le sfide contro Inghilterra e Malta, valide per le qualificazioni all'Europeo che si terrà in Germania nel 2024. Le scelte di Mancini hanno fatto discutere. Tra i 30 convocati il grande assente è Zaccagni, eroe del derby di Roma. Nemmeno il forfait di Chiesa ha aperto le porte al laziale. E quelle parole del C.T. in conferenza stampa...

Mancini: "Bilancio positivo, conosciamo meglio i giovani"

Nonostante la conquista di un posto nelle Final Four di Nations League, l'Italia che si appresta a disputare le qualificazioni per Euro 2024 è ancora una Nazionale in cerca di identità. Roberto Mancini ha sperimentato molto dopo l'esclusione dai Mondiali in Qatar e tuttora si sta impegnando per formare una base su cui costruire i successi futuri. Le lacune, come più volte ripetuto dallo stesso CT, si concentrano maggiormente nel reparto offensivo. Le soluzioni scarseggiano perché pochi sono titolari nei loro club. E gli unici di livello internazionale sono Chiesa, che però non è ancora quello pre-infortunio, e forse Raspadori: entrambi sono fermi ai box. Le scelte fatte dal commissario tecnico per gli appuntamenti contro Inghilterra e Malta appaiono controverse. Da un lato, la novità Retegui che incuriosisce, dall'altro le esclusioni di chi in Serie A sta giocando bene e con continuità. L'assenza più clamorosa è sicuramente quella di Mattia Zaccagni, fresco del gol vittoria nel derby di Roma. Ma non è l'unica.

MANCINI HA CHIUSO LE PORTE A ZACCAGNI?

Mattia Zaccagni è cresciuto di anno in anno, ed è sbocciato definitivamente in questa stagione. E' titolare fisso nel 4-3-3 di Sarri fin dal suo arrivo a Roma nell'estate 2021. Quest'anno però ha trovato con più continuità la via del gol: 9 in Serie A - tutti in partite diverse - arricchiti da 4 assist. L'esterno romagnolo è il capocannoniere della Lazio con Ciro Immobile. A segno contro Milan, Atalanta e Napoli e letale nella stracittadina della Capitale, è anche l'italiano con più reti nel nostro campionato. Tuttavia, Roberto Mancini non lo ha preso in considerazione per le partite con Inghilterra e Malta. La sua esclusione non può essere legata al modulo: l'Italia gioca spesso con il 4-3-3 o il 3-4-3. Solo nel 3-5-2 dovrebbe adattarsi. La concorrenza poi non è formidabile: Grifo e Gnonto si contendono il posto in fascia, altrimenti lì può essere impiegato anche Pellegrini, in un ruolo per lui atipico. Inizialmente tra i 30 c'era anche Chiesa ma ha alzato bandiera bianca. Nemmeno il forfait del bianconero ha però spalancato le porte al laziale. E pensare che nella conferenza stampa di lunedì il CT ha parlato così di lui: "Zaccagni sta facendo un ottimo campionato e non c'è nessuna motivazione particolare, la Nazionale è aperta a tutti e se continua così ci sarà altre volte". Mancini sembra quindi non escludere un impiego futuro di Zaccagni, ma non poteva convocarlo già per i match di queste settimane?
  • Gol + assist in Serie A punte ed attaccanti esterni italiani: nessuno meglio di Zaccagni, fra i 30 convocati da Mancini solo Grifo ha numeri migliori (14 gol e 6 assist)
GIOCATORE (Squadra)GOL + ASSIST1 gol o 1 assist ogni
1. ZACCAGNI (Lazio)9 gol + 4 assist146'
2. IMMOBILE (Lazio)9 gol + 3 assist121'
3. BERARDI (Sassuolo)6 gol + 5 assist107'
4.ORSOLINI (Bologna)7 gol + 3 assist153'
5. GABBIADINI (Sampdoria)6 gol + 2 assist181'
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MANCINI-ZACCAGNI, TENSIONI IRRISOLTE

Zaccagni, per quanto detto sopra, sarebbe un valore aggiunto per l'Italia. Perlomeno in questo preciso periodo in cui il biancoceleste sta giocando ad alti livelli, e la Nazionale è a corto di talento. Il CT sicuramente ne è consapevole. Dunque, come si spiega l'esclusione? Roberto Mancini potrebbe aver preferito altri giocatori, non tanto per una considerazione tecnico-tattica, ma perché ancora scottato per quanto avvenuto l'ultima volta che convocò il 20 laziale. Siamo nel giugno 2022, a campionato finito da poco, gli azzurri devono scendere in campo per le prime sfide di Nations League. Zaccagni è in lista ed accusa un problema fisico. Dopo i controlli, lo staff dice che può giocare ma l'esterno non se la sente e abbandona il ritiro. Come lui, anche il compagno di squadra Manuel Lazzari. In quei giorni, Mancini risentito commenterà così l'accaduto: "Sono stati una sorpresa anche per me. Stavano bene. Ma ci hanno detto che non erano in grado di giocare e li abbiamo mandati a casa". Agli occhi del commissario tecnico questo gesto è stata una mancanza di rispetto che ha spedito automaticamente i due laziali al Purgatorio. Che non abbiano ancora scontato le loro "pene"? A settembre Zaccagni non è stato convocato e, così nemmeno in questa ultima occasione. L'unica presenza in Nazionale resta quella contro la Turchia del 29 marzo 2022. Chissà se l'apertura nell'ultima conferenza stampa sia reale o di facciata.
  • Italia, Gol + assist degli attaccanti scelti da Mancini per i match di Inghilterra e Malta (in tutte le competizioni)
GRIFO 14 gol + 6 assist35 presenze (2435')
BERARDI 7 gol + 5 assist 18 presenze (1267')
GNONTO6 gol + 4 assist37 presenze (2484')
SCAMACCA8 gol + 0 assist27 presenze (1342')
POLITANO 4 gol + 4 assist30 presenze (1388')
RETEGUI 6 gol + 0 assist9 presenze (746')
PAFUNDI0 gol + 0 assist2 presenze (9')

NON SOLO ZACCAGNI, CHI SONO GLI ALTRI ESCLUSI

Spostando la lente d'ingrandimento da Zaccagni, ci sono anche altri giocatori che meritano un'occasione con l'Italia e che in questo frangente non l'hanno ottenuta. Destiny Udogie, in grande spolvero nella vittoria interna contro il Milan, è da tempo uno dei migliori terzini della Serie A ma continuerà il suo percorso in Under 21. La presenza in quel ruolo di Leonardo Spinazzola (Roma) e di Federico Dimarco (Inter) - sebbene abbia dato forfait - rimanda il suo ingresso tra i "grandi". Lo stesso vale per Fabiano Parisi dell'Empoli, anche lui terzino sinistro molto promettente. Rimandata la promozione anche di Nicolò Fagioli, una delle note più liete dell'annata della Juventus. Nonostante la giovane età, gioca con la pazienza e la lucidità di un centrocampista navigato. Ma Mancini preferisce non osare e lo lascia maturare in U21. L'impressione è che arriverà presto. Sempre in casa Juve, ancora assente persino Manuel Locatelli, uno degli eroi di Euro 2020. Nell'ultimo anno ha disputato solo 4 partite con l'Italia, nessuna per intero; il CT gli ha preferito ancora Bryan Cristante (Roma) e Matteo Pessina (Monza). Tra i difensori centrali manca Federico Baschirotto, che però dopo mesi da supereroe è leggermente calato. Stupisce solo in parte invece l'assenza di Riccardo Orsolini. Il 7 del Bologna era in una forma strepitosa, e quasi ad occhi chiusi, poi un acciacco lo ha ostacolato e non sarebbe stato al top in queste due gare della Nazionale. Infine, non c'è Nicolò Zaniolo (Galatasaray), ma questo non sorprende affatto.
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