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Brozovic-dipendenza, 6 punti in 5 gare dal derby perso: dentro la 'crisi' dell'Inter di Inzaghi

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Pubblicato 14/03/2022 alle 13:24 GMT+1

SERIE A - Se non è crisi, è comunque involuzione nerazzurra: viaggio alla radice del momento negativo vissuto dall'Inter di Simone Inzaghi, da capolista a inseguitrice del Milan primo della classe. Nel 2022 l'Inter ha totalizzato appena 13 punti in 9 giornate dopo che nel girone d'andata i nerazzurri avevano viaggiato a una media di 2,44 punti a partita. Che succede in casa Inter?

Milan, Napoli, Inter e Juve in 7 punti: volata a 9 giornate dalla fine

La goleada alla Salernitana e la stoica prestazione sciorinata a Liverpool possono essere derubricati a fuochi fatui: se pare eccessivo parlare di crisi per l’Inter di Simone Inzaghi, non si può non consultare lo Zanichelli alla voce “involuzione”. Il ruolino di marcia dei nerazzurri del resto parla chiaro: 6 punti sui 15 disponibili nelle ultime 5 partite di campionato, che hanno di fatto modificato lo status della Beneamata: da “squadra da battere” a “inseguitrice”. Dal derby di Milano perso in maniera sanguinosa per via di un sciagurato finale di gara l’Inter pare non essersi più ripresa, ecco le ragioni che abbiamo isolato.

Dipendenza da Brozovic

C’è un’Inter con Brozovic e un’Inter senza Brozovic… Quest’ultima ha le idee molto più annebbiate della prima. Contro il Torino lo skipper nerazzurro – acciaccato dopo la battaglia di Anfield – è rimasto ai box e non a caso l’Inter ha sfoderato una delle sue peggiori performance stagionali. Sì perché a conti fatti mister Juric ha “incartato” Simone Inzaghi e ai punti avrebbe con ogni probabilità meritato una vittoria sfuggita anche in virtù di un pantagruelico errore arbitrale. Sarà necessario ritrovare già a partire dall’ostica sfida contro la Fiorentina di mister Italiano il regista croato dal quale passano tutte le manovre nerazzurro. Un sostituto credibile nel roster nerazzurro non esiste, punto.
Marcelo Brozovic, Inter
  • L'importanza di chiamarsi Brozovic (dati Fbref.com, Lega Serie A, Sofascore)
Km percorsi a partita11,65 km (1° in Serie A)
Passaggi completati a partita 68,4 (1° in Serie A)
% Passaggi riusciti a partita 92% (3° in Serie A)
Passaggi progressivi161 (3° in Serie A)
Palloni toccati2162 (4° in Serie A)
% dribbling riusciti73,7 (8° in Serie A)
Plus/minus *+ 36 (2° in Serie A)
Plus/minus 90' **+ 1,5 (4° in Serie A)
* Con plus/minus si intende il differenziale fra gol segnati e gol subiti col giocatore in campo
* Con plus/minus si intende il differenziale fra gol segnati e gol subiti col giocatore in campo per 90' giocati

Braccino

A differenza di 12 mesi fa, quando il “martello” Antonio Conte guidava una vera e propria armata calcistica, l’Inter sembra aver smarrito la capacità di vincere le partite in cui è condannata a fare i tre punti per imporre la sua legge marziale sul campionato. Sassuolo e Torino, in questo senso, sono gli esempi lampanti: le due gare che hanno ridato speranze alle avversarie della banda Simone Inzaghi in una strana volata scudetto all’insegna del “ciapa no” tanto per restare dalle parti del naviglio milanese.ù
  • Andata / ritorno, come è peggiorato il rendimento dell'Inter di Simone Inzaghi nel 2022
StatisticheINTER fino alla 19ª (2021-22)INTER dal 6/1 ad oggi
Punti 46 punti (1° posto)13 punti (3° posto)
Partite giocate19 9
Media punti2,421,44
Media gol fatti2,581,33
Media gol subiti0,790,88

Mancanza di un Piano B

Se Simone Inzaghi ha l’indubbio merito di aver mantenuto alta l’asticella, incamerato un trofeo e tenute vive le speranze di altri “tituli” in albo d’oro, si è anche macchiato di qualche colpa d’inesperienza per ambizioni di così alto livello. L’ex condottiero della Lazio sembra infatti non aver ancora varato un piano B quando l’abituale 3-5-2 nerazzurro basato su equilibri così sottili ma al contempo fragili non riesca a scardinare le difese avversarie.
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Simone Inzaghi e Lautaro Martinez

Credit Foto Getty Images

Non convince la gestione dei cambi e la conseguente letture delle gare in corso d’opera – il caso di Lautaro e dei suoi sistematici cambi attorno all’ora di gioco è emblematico – e poi c’è quell’ormai annoso cruccio: già l’Inter spesso pare aver bisogno di ricevere una sonora sberla prima di svegliarsi… E non sempre può andar bene: col Venezia l’Inter l’ha sfangata, col Toro no (o almeno, non del tutto).
Chi vincerà lo Scudetto?
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Inzaghi: "Abbiamo giocato alla pari coi più forti d'Europa"

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