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Napoli campione d'Italia, il Pagellone dello scudetto: Osimhen e Spalletti 10 e lode. Kvaratskhelia e Lobotka super

Francesco Quatraro

Aggiornato 05/05/2023 alle 03:24 GMT+2

SERIE A - Diamo i voti alla squadra azzurra, protagonista di una cavalcata straordinaria che ha regalato al club il terzo titolo della sua storia, atteso da 33 anni. Spalletti e Osimhen sono gli uomini chiave. Voti altissimi anche per Kvaratskhelia, Lobotka, capitan Di Lorenzo, Kim e Anguissa.

Napoli campione: la gioia della città al fischio finale è incontenibile

Il Napoli può finalmente festeggiare: dopo un'attesa lunghissima che durava da 33 anni, il club azzurro si ricuce lo scudetto sulla maglia: si tratta del terzo titolo dopo quelli vinti nel 1987 e nel 1990. Una cavalcata trionfale quella della squadra allenata da Luciano Spalletti, che ha spazzato via la concorrenza dominando dall'inizio alla fine con un gioco sfavillante e una continuità impressionante. Non a caso, il sigillo della matematica è arrivato con largo anticipo sulla conclusione del campionato. Da Osimhen a Kvaratskhelia, da Di Lorenzo a Kim, da Lobotka ad Anguissa: le firme su questo trionfo epocale sono tante e prestigiose. Riviviamo l'indimenticabile stagione del Napoli dando i voti ai protagonisti.

Il pagellone del Napoli campione d'Italia 2022-23

Alex MERET 7 - La difesa si assesta e anche le sue prestazioni ne beneficiano. Rendimento costante e parate fondamentali durante tutta la stagione. E pensare che la scorsa estate sembrava in procinto di andarsene...
Mario RUI 7,5 - Prezioso in copertura, ma non solo: dai suoi piedi partono assist fondamentali. Due esempi? A San Siro contro il Milan e a Cremona: due palle al bacio per il Cholito e 6 punti in cassaforte. Da applausi: protagonista inatteso.
KIM Min Jae 9 - Implacabile nelle chiusure e determinante nel far ripartire il gioco dal basso. Quando il Napoli non ha idee, dà una mano spingendosi in attacco. Colonna e idolo dei tifosi.
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Il salvataggio di Kim Min Jae su Brahim Diaz durante Milan-Napoli - Serie A 2022-23

Credit Foto Getty Images

Amir RRAHMANI 8,5 - Insieme al suo compagno di reparto forma un muro davanti a Meret. Alcune imperfezioni nel finale di stagione abbassano leggermente il voto, ma non intaccano la sua annata da incorniciare: se il Napoli prende pochi gol il merito è anche e soprattutto suo.
Giovanni DI LORENZO 9 - Capitano e professionista esemplare. Trascinatore. Grazie alla sua leadership il Napoli rimane compatto anche nei momenti meno brillanti. Attento quando si tratta di difendere, ma anche goleador e uomo assist.
Stanislav LOBOTKA 10 - Il Napoli è una macchina perfetta che gira a memoria e il centrocampista slovacco è il perno inamovibile. Sempre nel vivo del gioco, sempre col pallone incollato ai piedi. Una trottola in mezzo al campo. Imprescindibile.
Zambo ANGUISSA 9 - Muscoli al servizio della squadra: quando c'è da recuperare palla e spezzare il gioco avversario non teme confronti. Ma considerarlo un semplice distruttore di gioco sarebbe riduttivo: il suo peso si sente (eccome) anche dalla metà campo in su.
Khvicha KVARATSKHELIA 9,5 - Nessuno a inizio stagione avrebbe mai potuto immaginare un rendimento simile da parte del georgiano. E invece il numero 77 ha fatto letteralmente girare la testa a tutti: a suo agio sia col destro che col sinistro, formidabile nell'uno contro uno, rapido e feroce finalizzatore. Imprendibile, soprattutto nella prima parte di stagione. Quando gli avversari gli prendono le misure è troppo tardi.
Piotr ZIELINSKI 7 - A tratti è evanescente, ma quando si accende fa capire a tutti il suo valore. Ha qualità da vendere e proprio per questo i tifosi si aspettano sempre tanto da lui: l'immagine simbolo della sua stagione è l'esultanza liberatoria al gol di Raspadori contro la Juventus al 93'.
Matteo POLITANO 7 - Non è un titolarissimo, ma quando gioca dà sempre il suo apporto. Due gli highlights della sua annata: il lancio per il gol di Osimhen che stende la Roma all'Olimpico e il rigore trasformato a San Siro contro il Milan. La sua firma sullo scudetto c'è.
Hirving LOZANO 7 - Con Politano crea una staffetta funzionale sulla destra. In alcune occasioni è troppo egoista, ma Spalletti lo gestisce al meglio e il messicano risponde mettendosi a disposizione con umiltà e voglia di sacrificarsi per la squadra.
Victor OSIMHEN 10 e lode - Trascinatore, macchina da gol, leader. Nei suoi occhi vedi la voglia di vincere: con lui in campo il Napoli parte come minimo da 1-0. Questo scudetto ha il volto della sua grinta e dei suoi tantissimi gol. La stagione della definitiva consacrazione. Suo il gol della festa a Udine.
Eljif ELMAS 7,5 - Giocherebbe titolare in quasi tutte le squadre di Serie A. Davanti il Napoli ha un bel parco attaccanti e non sempre trova spazio, ma quando gli viene concessa un'occasione il macedone la sfrutta alla grande. Il gol all'andata all'Udinese è una meraviglia per gli occhi.
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Amir Rrahmani ed Eljif Elmas esultano durante Napoli-Atalanta - Serie A 2022-23

Credit Foto Getty Images

Giacomo RASPADORI 7,5 - Buona parte della stagione la passa in panchina per "colpa" di Osimhen e di qualche acciacco. Trova comunque il modo di segnare due gol pesantissimi, entrambi nel finale, contro Spezia e Juventus: quello dello Stadium è il gol scudetto.
Giovanni SIMEONE 7,5 - Per il Cholito vale lo stesso discorso fatto per Raspadori: i gol all'andata contro il Milan e al ritorno con la Roma valgono 6 punti, senza scordare il guizzo di Cremona. Sempre caldissimo nonostante non giochi quasi mai titolare. Si fa male nel momento clou della stagione e sparisce dai radar.
Juan JESUS 7 - Spalletti si fida di lui e il brasiliano ripaga la fiducia sfornando prestazioni di buon livello: si fa sempre trovare pronto quando viene chiamato in causa.
Matias OLIVERA 7 - Prima stagione in Italia per l'uruguaiano, e il suo è un ottimo impatto. Attento in fase difensiva, anche se si esprime al meglio quando può spingere. L'alternanza con Mario Rui, gestita nel migliore dei modi da Spalletti, fa bene a entrambi.
Tanguy NDOMBELÉ 6,5 - Schierato quasi sempre a partita in corso, il 26enne francese non è certo stato uno degli attori protagonisti dello scudetto, ma si è messo a disposizione del gruppo senza mai alzare la voce per chiedere più spazio. Per una squadra che vuole vincere, anche giocatori come lui sono indispensabili.
Luciano SPALLETTI 10 e lode - Stesso voto di Osimhen perché sono loro i due uomini chiave. Chi ama il bel calcio non può che applaudire questo Napoli, forgiato nello spirito e nel gioco dal tecnico toscano. Bravissimo anche a tenere a bada l'entusiasmo e l'euforia della città, e a tenere compatto lo spogliatoio nei momenti più caldi della stagione. Merita più di tutti questo trionfo.
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Napoli Campione d'Italia 33 anni dopo! Le tappe dello Scudetto n°3 in 280"

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