Paul Pogba, 4 anni di squalifica per il giocatore della Juventus: questa la richiesta della Procura Antidoping

CALCIO, SERIE A - 4 anni di squalifica per Paul Pogba. Questa la richiesta della Procura Antidoping per la vicenda che ha coinvolto il calciatore francese della Juventus, positivo al testosterone dopo un controllo al termine di Udinese-Juventus (0-3) dello scorso fine agosto.

4 anni di squalifica. Questa la richiesta della Procura nazionale antidoping nei confronti di Paul Pogba, centrocampista della Juventus trovato positivo al Dhea, l'ormone della giovinezza - e poi anche al testosterone, tramite le controanalisi, come sostenuto dal Corriere della Sera - in un controllo dopo la vittoria (3-0) contro l'Udinese di fine agosto 2023.

Si tratta ovviamente di una richiesta e non di una sentenza, col calciatore francese che stava peraltro pensando al patteggiamento insieme ai suoi legali. Richiesta però molto dura, che potrebbe rappresentare una pietra tombale sull'avventura-bis in bianconero, peraltro mai cominciata realmente visti anche i continui problemi fisici avuti dallo stesso Pogba.

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Una richiesta, quella della Procura, che esclude ovviamente l'ipotesi di patteggiamento. Secondo La Gazzetta dello Sport, Pogba avrebbe anzi proprio rifiutato l'opzione di patteggiare una squalifica (almeno due anni), a differenza di quanto trapelato nei giorni scorsi circa le sue volontà, per affrontare così l'iter processuale davanti al TNA (Tribunale Nazionale Antidoping).

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