Castrovillari - Matera aggiornamenti live

Intanto si sta delineando la startlist della Vuelta che comincerà il prossimo 20 ottobre. Ci sarà Primoz Roglic che vuole vincere un Grande Giro dopo la disfatta del Tour. Ci sarà anche Tom Dumoulin ad accompagnarlo e non è detto che lo sloveno sia l'unico capitano...

Resta ancora un vantaggio di 8 minuti per i 4 di testa. Per adesso c'è solo la Deceuninck Quick Step di Joao Almeida a fare l'andatura. E' anche la squadra di Hodeg che potrebbe fare l'andatura, per ora le squadre dei velocisti lasciano fare

Mattia BAIS (Androni Giocattoli);

Filippo ZANA (Bardiani);

James WHELAN (Education First);

Marco FRAPPORTI (Vini Zabù)

Sempre la Deceuninck Quick Step di Joao Almeida a fare l'andatura quando il vantaggio degli 8 fuggitivi è di 8'30'' sul gruppo

Intanto il vantaggio dei fuggitivi sale a 8'27''. Il gruppo per ora va tranquillo

Ricordiamo che sono rimasti 168 corridori in corsa al Giro d'Italia sui 176 partiti da Monreale. Quest'oggi non è partito Bookwalter della Mitchelton Scott che ha rimediato una frattura vertebrale.

Questa volta Thomas De Gendt non ci ha provato neanche ad andare in fuga. Ieri ha tentato la sua 56esima volta in fuga nei Grandi Giri.

7'47'' il vantaggio dei fuggitivi sul gruppo quando mancano ancora più di 150 km. Deceuninck Quick Step e Astana a fare l'andatura in gruppo, andatura tranquilla

Mattia BAIS è quello messo meglio in classifica generale con un ritardo da Joao Almeida di 50'23''

Mattia BAIS (Androni Giocattoli);

Filippo ZANA (Bardiani);

James WHELAN (Education First);

Marco FRAPPORTI (Vini Zabù)

E la fuga è venuta via dal km 0 con quattro corridori all'attacco. Hanno accumulato più di 7 minuti di vantaggio

Frazione ideale per tentativi di fuga visto i tanti sali e scendi della prima parte di tappa. A San Severino Lucano è posto il primo traguardo volante di giornata, ma può essere che la fuga sia già venuta via con diversi uomini. Poi discesa fino alla provincia di Matera dove si incontreranno altri falsopiani e zone tortuose, fino al Millotta (3a categoria) posto a 25 km dal traguardo. Arrivo in leggera salita: se si dovesse arrivare in gruppo, sarebbero favoriti quei velocisti che non si piantono su leggere pendenze (una tappa alla Sagan).

E chissà che non possa essere oggi il giorno giusto per Peter Sagan per sbloccarsi. Lo slovacco non vince da 456 giorni, dalla 5a tappa del Tour de France 2019 con la vittoria di Colmar. Era il 10 luglio 2019.

Thomas De Gendt che fa parte di quei corridori che non vincono veramente da molto tempo:

Chris Froome: 865 giorni;

Dan Martin: 819 giorni;

Tom Dumoulin: 803 giorni;

Geraint Thomas: 802 giorni;

Peter Sagan: 456 giorni;

Thomas De Gendt 452 giorni;

Vincenzo Nibali: 439 giorni;

Alejandro Valverde: 405 giorni;

Philippe Gilbert: 393 giorni;

Greg Van Avermaet: 389 giorni;

Elia Viviani: 383 giorni

Queste le parole di Thomas De Gendt a fine tappa: "Rubio? È stato sempre a ruota, perché davanti c'era il suo compagno di squadra Carretero. Ma me lo ha detto, che non avrebbe attaccato da solo una volta arrivati sulla fuga. Lui cosa ha fatto? Ha provato un attacco. Lo avevo appena portato nello zaino, recuperando 2'40'' sulla fuga e tu attacchi così? Il mio obiettivo a quel punto è stato: tutti potranno vincere la tappa oggi tranne te. Poi è partito Ganna e ho sperato vincesse lui. Il mio obiettivo era di evitare che Rubio potesse andare avanti".