Omloop Het Nieuwsblad - Dylan van Baarle come alla Roubaix! Vince anche a Ninove: Ballerini e Pasqualon in top 10

Dopo le prime corse a tappe in giro per il mondo, comincia ufficialmente anche la stagione delle Classiche con la Omloop in attesa della Strade Bianche del 4 marzo (ecco il percorso). Come lo scorso, a vincere la prima Classica è un corridore della Jumbo Visma. 12 mesi fa era stata la volta di van Aert, ma il belga comincerà la propria annata proprio a Siena settimana prossima. Ad alzare le braccia al cielo è Dylan van Baarle che è abituato a certe vittorie, basti ricordare il successo alla Parigi-Roubaix del 2022 (quando era in maglia Ineos). Perfetta la Jumbo Visma che ci ha provato con Laporte, Tratnik, Van Hooydonck, fino all'attacco di van Baarle a 38 km dall'arrivo. Solo Jonathan Milan, di ritorno dopo gli Europei di pista e l'oro nell'inseguimento individuale, Florian Vermeersch e Le Berre hanno provato a tenere il suo passo, ma il neerlandese se n'è andato definitivamente sul Kapelmuur. Buon 2° posto, comunque, per De Lie che vince la volata per seconda piazza davanti a Laporte. In top 10 anche due italiani: Pasqualon 8° e Ballerini, che aveva vinto questa corsa nel 2021, 6°.

Ai -199 parte una fuga di 7 corridori: all'attacco ci sono Wallays (Cofidis), Norsgaard (Movistar), Le Berre (Arkéa Samsic), Blouwe (Bingoal WB), De Vos (Human Powered Health), De Wilde e Colman (Flanders Baloise). La fuga prende 4' di vantaggio e da dietro si mettono a tirare la Jumbo Visma di van Baarle e Laporte, la Groupama-FDJ di Küng e la Bora Hansgrohe di Meeus e Politt.

Ai -96, la Jumbo rompe il gruppo. Col trenino giallonero (Benoot, Laporte, Tratnik, van Baarle, van Dijke e Van Hooydonck) ci sono anche Fred Wright, Haller, Sheffield, Swift, O'Brien, Hoole, Ackermann e De Lie. Poi provano a partire da soli Tratnik e Van Hooydonck, con la Lotto Dstny di De Lie che risponde presente e chiude tutto ai -66 dal traguardo. Si rimette così a tirare la Jumbo Visma, ma occhio a cadute e problematiche varie. Finisce a terra, in curva, De Lie ai -51 km, mentre Sagan si stacca e dice addio ad ogni proposito ai -44.

Dopo il gran lavoro della Jumbo Visma tocca a van Baarle finalizzare il tutto. Il vincitore della Roubaix 2022, parte secco ai -38 km, e viene inseguito solo da Milan, Florian Vermeersch e da Le Berre, l'unico sopravvissuto alla fuga iniziale. Dietro c'è un gruppetto inseguitori composto da Tratnik, Geniets, Eekhoff, Stuyven, Rui Oliveira e Van Moer. Davanti però van Baarle fa il diavolo a quattro: prima stacca Milan, sull'Everenberg alza bandiera bianca anche Vermeersch. Solo Le Berre prova a tenere il passo del corridore della Jumbo Visma, ma l'olandese si lascia tutti alle spalle sul Kapelmuur.

C'è un altro disperato tentativo di rientrare di Mohoric, De Lie, Wellens e Laporte (lui in marcatura), ma questo van Baarle non si può battere con l'olandese che passa indenne anche il Bosberg. Van Baarle vince così in solitaria: poi De Lie conquista la volata per il 2° posto davanti a Laporte.