Tour de France Femmes - Longo Borghini si salva sullo sterrato, Garcia investita: il numero lo fa la Reusser

Come nella tappa del pavé al Tour de France, dove a pagare dazio fu Roglic, anche al Tour de France Femmes c'è qualcuna che dice addio alla classifica generale dopo la tappa dello sterrato. A farne le spese è la spagnola Mavi García, la terza classificata del Giro donne, che (forse) non darà continuità a quel risultato viste tutte le vicissitudini che ha dovuto fronteggiare in questa frazione. Lei, a prescindere, non è mai stata a suo agio su questa superficie, in più ha dovuto fare i conti con due forature e il tamponamento subito dalla sua stessa ammiraglia. Il fatto che abbia perso solo 1'31'' dal gruppo, è già un miracolo per come si era messa la tappa. E quindi torniamo con quel sondaggio che avevamo posto dopo Arenberg: ha senso inserire in un Grande Giro una tappa con sterrato o pavé (ne parlavamo qui) che possa effettivamente far saltare qualcuno di classifica? Anche se il discorso non sia solo tecnico ma di fortuna e sfortuna? Poi, per carità, anche le altre hanno avuto i loro problemi. Hanno forato anche Longo Borghini, Ludwig, Niewiadoma, ha avuto un problema meccanico la van Vleuten, e sono tutte rientrate con fortuna e, soprattutto, bravura. Ma lo spettacolo, a volte, può falsare un risultato finale... A proposito di risultato finale, ci aspettavamo tutti un duello tra Kopecky e Longo Borghini, le due più brave sul fuori strada (insieme alla Vos), ma la ciclista della SD Worx ha lavorato come gregaria, la Longo Borghini ha avuto le sue sfortune. La formazione neerlandese si è giocata un'altra carta. Non la Vollering o la Moolman-Pasio, ma si è lanciata all'attacco la Reusser. Un attacco a sorpresa che in poche hanno tenuto conto e la svizzera è arrivata da sola al traguardo... E in classifica non cambia nulla a parte la debacle della García.

Tanti tentativi nei primi km di corsa. In molte vogliano anticipare i tratti di sterrato e riesce ad evadere un gruppo di 24 cicliste: ci sono anche le nostre Balsamo, Borghesi, Alzini e Gasparrini ma, soprattutto, ci sono due compagne della Vollering e due della Vos. A questo punto si muovono le Movistar della van Vleuten a chiudere tutto. A 83 km partono Demay, Demey e Asencio che arrivano sul primo GPM con poco più di 1' di vantaggio. Nel 2° settore di sterrato resta davanti solo la Demay, mentre il gruppo perde già cicliste di nome. Si staccano subito Lorena Wiebes e Elisa Balsamo, ma resta attardata anche Lotte Kopecky, una delle grandi favorite di giornata. Il gruppo però rallenta dopo i primi due settori, favorendo il rientro di alcune cicliste, tra queste anche quello della Kopecky.

A 37 km dal traguardo viene ripresa la Demay, proprio sul tratto di sterrato più lungo di giornata. Sfortunata la Ludwig che resta staccata a causa di una foratura, attardata anche Mavi García non a suo agio sullo sterrato, vittima di foratura anche la Niewiadoma. Rientrano tutte perché il gruppo non rinforza, poi si registrano gli attacchi della Amialiusik e della Reusser. Più convincente il tentativo della svizzera che parte ai -23 km dal traguardo, mentre in gruppo continuano a guardarsi.

La Longo Borghini fora e trova la bici della Balsamo, problemi anche per la van Vleuten, ma rientrano ancora una volta. Nel caso invece Mavi García: fora una seconda volta e viene travolta dalla Manly. Riparte e viene investita addirittura dalla propria ammiraglia. Giornata da dimenticare per la spagnola.

Dietro prova a ripartire la Amialiusik, poi raggiunta dalla Muzic e della Ewers, ma nessuna di queste riesce neanche solo ad avvicinarci alla Reusser. La ciclista svizzera guadagna ad ogni passaggio. Sull'ultimo settore di sterrato ha 22'' di margine, quasi un minuto sulla penultima salita e più di 1' sull'ultimo GPM. Non a caso, la Reusser era potenzialmente una favorita di giornata, ma sembrava dover lavorare per le capitane Moolman-Pasio e Vollering. Vince la Reusser, con la Muzic che conquista invece la volata per il secondo posto. Dietro partono a turno Niewiadoma, Persico e Marianne Vos, ma nessuna riesce a piazzare lo scatto vincente. Arrivano tutte insieme, tranne Mavi García che accusa un ritardo di 1'31'' dal gruppo. Il suo Tour potrebbe essere finito qui.