Ciclismo, Tour de France 2021 - Trovata la spettatrice che provocò la maxi caduta: arrestata dalla Gendarmerie
Aggiornato 01/07/2021 alle 01:10 GMT+2
TOUR DE FRANCE - Si è conclusa finalmente la caccia alla donna che aveva provocato la maxi caduta nella prima tappa di questa edizione. L'ASO l'aveva denunciata e, finalmente, la Gendarmerie l'ha individuata e fermata. Ora prenderà 1500€ di multa, ma rischia fino ad un anno di carcere nel caso dovesse essere denunciata anche dai corridori costretti al ritiro per quella caduta.
Importante notizia che arriva dalla Francia. La caccia alla donna che, sabato 26 giugno, nella tappa inaugurale del Tour, aveva provocato la maxi caduta che ha steso circa 80 corridori, si è conclusa. La spettatrice era scappata dopo l'accaduto, e l'ASO aveva sporto denuncia contro ignoti”, per trovarla e farle pagare i danni a persone e cose. La Gendarmerie du Finistère, il dipartimento dove si è consumato il fatto, aveva addirittura fatto appello alla cittadinanza per ritrovarla e si era temuto che fosse espatriata, considerandola una turista tedesca in vacanza in Bretagna.
Classifiche e risultati
Dopo 4 giorni di ricerca, è stata individuata dalla Gendarmerie che l'ha fermata e messa in custodia cautelare in attesa della conferma dell'arresto. In base al codice penale per aver “provocato lesioni involontarie con invalidità non superiore a tre mesi per violazione (come dovrebbe essere il caso dei ciclisti colpiti dalla caduta) non deliberati da un obbligo di sicurezza o prudenza” le sarebbero applicate 1500€ di ammenda.
Ma la signora in questione rischia molto di più, se presenterà denuncia anche Jasha Sütterlin, il corridore che ha dovuto ritirarsi in seguito a quella maxi caduta. Se il corridore della DSM dovesse mettere nero su bianco la denuncia, a quel punto la signora rischierebbe 15000€ di multa e fino ad un anno di reclusione. Al momento, però, il corridore tedesco non ha presentato nessuna denuncia.
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