Giro di Vallonia - Davide Ballerini torna al successo, lanciato da un pazzo Skjelmose Jensen. Stannard resta leader
Aggiornato 27/07/2022 alle 13:27 GMT+2
GIRO DI VALLONIA - Tutto parte da Skjelmose Jensen. Sull'ultima Côte, il danese parte secco riuscendo finalmente a staccare Stannard. Il corridore della Trek vuole gli abbuoni e si trascina dietro la fuga che ormai era ripresa. Fuga che vedeva dentro anche Davide Ballerini che ha fatto in tempo a sprintare per ottenere il successo. Meno fortunato Skjelmose Jensen che fa 4° e non prende gli abbuoni
Tappa veramente pazza per l'epilogo visto a Couvin. 200 km e 5 côtes: tutto fuorché una frazione semplice alla vigilia della tappa regina di Chapelle-lez-Herlaimont. Una frazione che potrebbe anche chiudersi in volata, ma occhio alla fuga con Davide Ballerini che si lancia in cerca di gloria. Dopo aver lavorato in stagione per i suoi capitani- per Cavendish, per Alaphilippe, che si è ritirato per covid, e quant'altro - è arrivata carta bianca per il corridore canturino che ci ha provato. Sull'ultima côte di giornata i fuggitivi, però, erano ormai ripresi ed ecco partire Skjelmose Jensen che, dovendo recuperare 6'' a Stannard, ha pensato bene di recuperarli quest'oggi. Grande azione del danese che si riporta sulla fuga e li scarrozza fino al traguardo anche se, difatti, non guadagna nulla. Nella volata vince Ballerini quasi per distacco davanti a Rojas e Rui Oliveira, con Skjelmose Jensen 4° e senza abbuono. Come se non bastasse, dietro è volata vera tra Girmay, Trentin e Stewart - vinta da Girmay - che ha annullato la fuga, col gruppo che è stato cronometro con lo stesso tempo di Ballerini. Skjelmose Jensen ha regalato spettacolo ed è stato coraggioso a provarci ma, questa azione, sarà deleteria in vista dell'ultima tappa? Grandi applausi, comunque, per Ballerini che torna alla vittoria a 514 giorni dal suo ultimo successo. Era appena iniziata la stagione 2021 e aveva conquistato la Omloop.
L'ordine d'arrivo
Corridore | Tempo |
1. Davide Ballerini | 5h10'12'' |
2. José Joaquín Rojas | st |
3. Rui Oliveira | st |
4. Mattias Skjelmose Jensen | st |
5. Biniam Girmay | st |
6. Matteo Trentin | st |
7. Jake Stewart | st |
8. Milan Menten | st |
9. Axel Laurance | st |
10. Sep Vanmarcke | st |
6 in fuga: c'è Davide Ballerini
La fuga parte al km 0 con l'attacco di Davide Ballerini (Quick Step Alpha Vinyl) seguito da Rui Oliveira (UAE Emirates), Thijs Aerts (Baloise Trek Lions), Rojas (Movistar), Wurf (Ineos Grenadiers) e Vanbilsen (Cofidis). A fare l'andatura in gruppo ci sono l'Alpecin Deceuninck di Robert Stannard, il leader della generale, e l'Intermarché-Wanty Gobert di Girmay, uno dei favoriti di giornata. Una côte dopo l'altra, la fuga perde qualcosina dai 5' di vantaggio massimo che aveva accumulato. Le squadre cominciano a fare corsa dura sulla Côte de l'Ermitage, a 48 km dal traguardo, tanto che si stacca un altro dei favoriti di giornata: Tim Merlier. Provano a partire invece Campenaerts, il leader della classifica scalatori, e Dunbar, ma nessuno dei due riesce ad evadere dal gruppo.
Skjelmose Jensen ci prova sull'ultima Côte
Sulla Côte du Barrage du Ry de Rome, l'ultimo GPM di giornata, davanti restano solo in tre: Ballerini, Rui Oliveira e Rojas. Occhio perché, a 8,2 km dall'arrivo, parte all'attacco Mattias Skjelmose Jensen, il terzo della classifica generale. Gli basterebbe un abbuono e un minimo distacco per sopravanzare in testa alla classifica generale, ma Robert Stannard risponde presente alle due accelerazioni del danese. Ci sono altri attacchi, ma Skjelmose Jensen ci riprova. La terza è la volta buona e in due pedalate il corridore della Trek Segafredo rientra sulla fuga e li porta al traguardo.
Che stoccata di Ballerini, Skjelmose Jensen non guadagna niente
Dietro provano ad organizzarsi. Non ci sono più attacchi singoli, ma ci sono le rispettive formazioni a fare un grosso lavoro davanti: l'Intermarché-Wanty Gobert per Girmay, Al'lpecin Deceuninck per Stannard e si muove decisa anche l'AG2R Citroën di Van Avermaet. Mattias Skjelmose Jensen però tira dritto ed è proprio la sua accelerata a dare nuova linfa alla fuga. All'ingresso all'ultimo km i 4 di testa hanno solo 10'' di margine, ma ai 200 metri parte secco Davide Ballerini che riesce a portarla a casa con una vera e propria stoccata. Il gruppo appena dietro, con la Giuria che non conteggia neanche 1'' di distacco. Considerando che Mattias Skjelmose Jensen è arrivato 4°, e quindi senza abbuono, tutto il lavoro è stato inutile per il danese.
La classifica generale
Corridore | Tempo |
1. Robert Stannard | 18h08'35'' |
2. Loïc Vliegen | +4'' |
3. Mattias Skjelmose Jensen | +6'' |
4. Lorenzo Rota | +8'' |
5. Guillaume Martin | +11'' |
6. Greg Van Avermaet | +20'' |
7. Cian Uijtdebroeks | +22'' |
8. James Shaw | +28'' |
9. Jesús Herrada | +29'' |
10. Maxim Van Gils | +32'' |
15. Filippo Baroncini | +1'35'' |
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