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Da
Marco Castro
Aggiornato 22/04/2021 alle 14:28 GMT
Pello Bilbao incanta al Tour of the Alps. Lo spagnolo della Bahrain Victorious era stato uno dei protagonisti nella seconda tappa vinta da Moscon, dove aveva rosicchiato secondi preziosi a tutti i big con un attacco sull'ultima salita. Nella quarta tappa, però, fa anche di meglio: con una discesa da brividi, riprende i battistrada Simon Yates e Aleksandr Vlasov e li beffa nella volata di Pieve di Bono. Un numero che gli permette di risalire al secondo posto nella classifica generale, guidata sempre dal britannico della Bike-Exchange. Che sorride: con Pavel Sivakov alla deriva, il suo vantaggio sul più immediato inseguitore è di 58 secondi, quando manca una sola tappa al termine.
Che Bilbao! Gran discesa e poi batte Vlasov: rivivi la volata
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L'ordine d'arrivo
Tour of the Alps
Froome è felice: "Sono stato in fuga, mi aiuterà nel futuro"
24/04/2021 ALLE 19:57
1. P. BILBAO | 4h39'42'' |
2. A. VLASOV | st |
3. S. YATES | st |
4. N. QUINTANA | +58'' |
5. J. CEPEDA | +1'06'' |
6. H. CARTHY | st |
7. R. GUERREIRO | +1'16'' |
8. R. BARDET | st |
9. G. BRAMBILLA | st |
10. M. FABBRO | +1'22'' |
Froome in fuga
Siamo alla resa dei conti, sulla carta, di questo Tour of the Alps. La cosiddetta tappa regina, dove i pretendenti al trono di Simon Yates possono provare a far saltare il banco. Nel giorno del ricordo di Michele Scarponi, che questa corsa l’ha vinta e vi ha ottenuto l’ultimo successo in carriera, le tre salite in programma chiamano i big della generale ma anche gli amanti delle imprese da lontano. Per un’ora ogni attacco è vano, complice anche una Groupama-FDJ che vuol tenere la corsa sotto controllo, magari per favorire Thibaut Pinot. Ma sulla prima ascesa, la lunga risalita verso Passo Castrin, riescono a far la differenza in nove. Nomi già visti in azione nella terza tappa – la seconda di Moscon – come Luis Leon Sanchez (Astana), Felix Grossschartner (BORA-Hansgrohe) e Hermann Pernsteiner (Bahrain-Victorious). E poi Attila Valter (Groupama-FDJ), Nicolas Roche (DSM), Marton Dina (Eolo-Kometa), Nicola Prodhomme (AG2R), Amanuel Ghebreigzabhier (Trek-Segafredo) e soprattutto Chris Froome (Israel).
Froome in fuga, ma che fatica per prendere la borraccia
La Bike-Exchange chiude in fretta
È proprio il britannico, nella sua inedita veste di uomo-fuga, a scollinare per primo sulla Cima Coppi di questa edizione. La Bike-Exchange concede al massimo 2 minuti e mezzo, distacco che rimane tale anche sulla salita di Campo Carlo Magno, dove non si registrano sussulti. Dopo il Gpm, vinto da Dina, gli uomini di Yates danno una prima sgasata e riportano un allungatissimo gruppo a soli 35 secondi dai battistrada. Troppo presto, evidentemente, per chiudere il gap: mancano 60 km. La squadra del leader si rialza e la fuga guadagna un po’ di ossigeno. Ma è solo questione di tempo. Il ricongiungimento avviene dopo il primo passaggio sul traguardo, quando i km alla conclusione sono 18 e siamo ai piedi della salita di Boniprati.
Ecco il numero di Bilbao in discesa: raggiunti Vlasov e Yates
Sivakov cede, Yates sorride, Bilbao esulta (con dedica)
Sull'ascesa decisivia inizia l'Arkea a fare il ritmo, ma poi arriva il trenino Ineos a fare sul serio. I men in black sgretolano il gruppo per diversi chilometri, mentre il primo ad attaccare è Hugh Carthy. La corsa esplode e - sorpresa, sorpresa - Pavel Sivakov si stacca! Il russo va alla deriva dopo aver fatto lavorare la squadra, con Dani Martinez costretto ad aspettarlo mestamente. In testa alla corsa è Aleksandr Vlasov a dare un'altra sgasata. Su di lui rientrano solo Simon Yates e Daniel Martin. Ma l'irlandese cede (poi cadrà anche nella discesa, senza conseguenze per fortuna). Yates e Vlasov si involano nella tecnica e spettacolare discesa verso Pieve di Bono. Sembra una questione a due, ma nessuno ha fatto i conti con Pello Bilbao. Lo spagnolo vola dove tutti esitano, si mangia ogni curva e si riporta sulla testa a 2 chilometri dal traguardo. Rilancia addirittura, ma alla fine è volata. E vince senza affanni, meritatamente. Da applausi lui e la sua dedica a Scarponi dopo la corsa.
Pello Bilbao: "Vittoria dedicata a Michele Scarponi"
La classifica generale
1. S. YATES | 15h31'48'' |
2. P. BILBAO | +58'' |
3. A. VLASOV | +1'06'' |
4. J. CEPEDA | +2'18'' |
5. P. SIVAKOV | +2'37'' |
6. H. CARTHY | st |
7. N. QUINTANA | +2'54'' |
8. R. GUERREIRO | +3'12'' |
9. R. BARDET | st |
10. N. SCHULTZ | +3'36'' |
Rivivi la quarta tappa (contenuto premium)
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