Terzo oro per l'Olanda: Shirin van Anrooij Campionessa del mondo Under 23, ko Zoe Bäckstedt

E arriva anche il terzo per i Paesi Bassi in questa competizione di casa. Dopo la vittoria nella staffetta mista che ha aperto questo Mondiale, e l'oro della van Empel nella prova élite, arriva il titolo iridato anche per Shirin van Anrooij tra le U23. E dire che la van Anrooij avrebbe potuto gareggiare tranquillamente tra le élite, e anche provare a vincere, ma la ciclista della Baloise Trek Liones ha voluto restare tra le U23 per provare a vincere il Mondiale in tutte e tre le categorie. Missione ancora possibile considerando il suo successo tra le juniores nel 2020. Niente da fare invece per Zoe Bäckstedt che ha dato il massimo ma, già al secondo giro, ha dovuto passare la mano. Completa il podio la Zemanova che ha la meglio sulle varie Fouquenet, Schreiber e Burquier, vittima di una caduta. I Paesi Bassi hanno sfiorato il tris di medaglie d'oro nel femminile ma, a volte, una caduta può essere nefasta come capitato alla Molengraaf nella prova juniores che ha anche forato rendendo poi vana la sua rimonta.

Programma e risultati | Montepremi completo | Albo d'oro |

Grande partenza di Fouquenet e Schreiber, ma a metà del primo giro la Bäckstedt non vuole più aspettare e cerca il primo scatto. Fiutato il pericolo la van Anrooij risponde presente portandosi subito sulla britannica. Le due concludono il primo giro appaiate con 6'' di vantaggio su un terzetto composto da Schreiber, Burquier e Zemanova. Al secondo giro, però, la van Anrooij riesce a forzare i ritmi e a staccare la Bäckstedt. Dietro restano invece Zemanova e Schreiber a giocarsi un posto sul podio dopo la caduta della Burquier.

Al quarto giro la situazione è abbastanza definita: la van Anrooij mantiene 12'' di vantaggio sulla Bäckstedt che, a sua volta, è abbastanza tranquilla per l'argento. C'è solo la Zemanova al suo inseguimento, a 40'' dal secondo posto, con la ceca che conserva 20'' di margine sulla coppia francese Fouquenet-Burquier. E non cambia quasi nulla al traguardo con la van Anrooij che si prende il suo secondo titolo iridato dopo quello da juniores nel 2020.

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