X2O Trofee - Pidcock getta via una vittoria già scritta: un whip di troppo regala il successo a Iserbyt

Abbiamo ancora nella memoria la sfida a tre di Loenhout, altra battaglia stellare tra van Aert, van der Poel e Pidcock, vinta dal belga, che già si ricomincia l'anno con un nuovo cross. A Baal, c'è il GP intitolato a Sven Nys che regala, anche questo tanto spettacolo. Non ci sono van Aert e van der Poel (rientreranno il 3 ad Herentals), ma Pidcock prova a fare lo show mettendosi tutti gli altri nel sacco. Peccato che il giochino riesca a metà: proprio all'ultimo giro commette un'ingenuità pazzesca per regalare al pubblico un po' di show, con i suoi whip da mountain biker, ma finisce fuori strada facendosi raggiungere da Vanthourenhout e Iserbyt. Tra la botta e il guaio meccanico avuto, Pidcock verrà anche staccato dai due belgi, con Iserbyt che torna così a vincere dopo un lungo digiuno cominciato il 29 ottobre scorso (prima di allora aveva vinto 5 gare su 7). Al netto dello spettacolo di cadute e errori, si sono viste anche le nuove divise per qualche corridore. Thijs Aerts ha debuttato con la Tormans, Quinten Hermans con l'Alpecin Deceuninck, Stybar con la Jayco AlUla. Anche se il cambio più importante l'abbiamo visto nel femminile, col passaggio di Fem van Empel, vincitrice del cross odierno, che ha debuttato con la Jumbo Visma dopo aver lasciato la Pauwels Sauzen Bingoal.

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Buona partenza di Iserbyt e Vanthourenhout, inseguiti da Pidcock. Alle loro spalle si forma invece un gruppetto con Quinten Hermans, Adams, van Kessel, Ronhaar, Nys e Nieuwenhuis, ancora più indietro van der Haar, protagonista di un brutto avvio. All'inizio del secondo giro arriva il primo attacco di Pidcock che prova a fare la differenza sui tratti in salita a lui più congeniali. Al termine del secondo giro ecco che il britannico conta 6'' di vantaggio su Vanthourenhout e Iserbyt, poi Hermans a 36'' e via via tutti gli altri. Pidcock continua a guadagnare giro dopo giro: fa qualche errore tecnico al quarto giro, ma questo non dà comunque grandi chance a Vanthourenhout e Iserbyt di rientrare. È protagonista di un'ottima rimonta, invece, van der Haar che raggiunge il quarto posto in solitaria. Sembra ormai fatta per Pidcock mentre resta acceso il duello tra Iserbyt e Vanthourenhout per il secondo posto.

Quando Pidcock si lascia andare a dei whip nella sezione dei dossi, per dare spettacolo, ecco il fattaccio. Il britannico finisce fuori strada scavalcando le protezioni. Riparte prima dell'arrivo dei suoi rivali che si rifanno però sotto nella seconda parte dell'ultimo giro. Anzi, Iserbyt si lascia alle spalle entrami e va a vincere in solitaria. Appena dietro Vanthourenhout, anche lui capace di staccare Pidcock che lamenta problemi meccanici oltre alla brutta botta presa.

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