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Formula 1, Max Verstappen: "A Sakhir potevo vincere, Mercedes ancora favorita nel 2021"

DaOAsport

Aggiornato 10/12/2020 alle 17:28 GMT+1

FORMULA 1 - Alla vigilia del GP di Abu Dhabi, il pilota della Red Bull torna a parlare del ritiro del GP di Sakhir e della possibilità di portare a casa la vittoria. L'olandese, poi, si è proiettato anche alla stagione 2021: la sua favorita è ancora la Mercedes.

Max Verstappen

Credit Foto Getty Images

Max Verstappen è pronto per il suo fine settimana del Gran Premio di Abu Dhabi, ultimo appuntamento del Mondiale di Formula Uno 2020. L’olandese inizia la tre-giorni di Yas Marina sapendo che avrà ancora chance per agguantare la seconda posizione nella classifica generale alle spalle di Lewis Hamilton, nonostante il ko di domenica scorsa lo abbia messo in posizione di svantaggio nei confronti di Valtteri Bottas. Un colpo di scena al via che ha, forse, negato la vittoria al portacolori della Red Bull. "Se potevo vincere a Sakhir? Sì, ma è sempre facile dirlo dopo – ammette nel venerdì di Abu Dhabi – Ad ogni modo l’incidente è stato davvero sfortunato, ma sono cose che possono accadere. Charles Leclerc? Non voglio più parlare di quel che è accaduto, voglio solo correre e tornare a casa (sorride)".
Charles Leclerc? Non voglio più parlare di quel che è accaduto, voglio solo correre e tornare a casa
Una stagione che era partita con grandi speranze ma che, come si è visto, ha preso un’altra china. "Sì, ma siamo comunque sempre la seconda forza del lotto e non è una cosa da poco. All’inizio della stagione ci aspettavamo, o meglio confidavamo, di poter lottare per il titolo. Non l’abbiamo potuto fare e l’abbiamo capito subito. Dovevamo capire perchè la nostra macchina non andava come volevamo, l’abbiamo migliorata e ci siamo riusciti. Abbiamo avuto alcuni brutti weekend, mentre la Mercedes ha dominato dall’inizio alla fine della stagione".
Dalla macchina passiamo al pilota. "Se penso alle mie prestazioni direi che sono state abbastanza buone, nel complesso meglio di un anno fa. Per cui sono soddisfatto, ma voglio comunque continuare a migliorare. Imparo dagli errori che commetto, ma anche lo scorso campionato è stato positivo e, nonostante questo, bisogna sempre capire dove andare a lavorare per crescere".
A questo punto si pensa già al 2021. Sarà ancora dominio delle Frecce d’argento? "Nessuno sa cosa succederà nel prossimo campionato, ma la Mercedes sarà ancora la davanti a tutti. Non ci saranno grandi cambiamenti, non ci sarà troppo tempo per adattarsi alla nuova vettura, per cui tutto rimarrà più o meno stabile. Noi ovviamente non vediamo l’ora che arrivi il prossimo anno. Personalmente penso che possiamo essere più competitivi. Anche dalla Honda, perché al momento non siamo solo a corto di macchina".
Nessuno sa cosa succederà nel prossimo campionato, ma la Mercedes sarà ancora la davanti a tutti

George Russell: ultima chance in Mercedes?

Un altro pilota che spera di far bene nell'ultimo GP è George Russell, che si presenta al via dell’ultimo weekend del Mondiale 2020 di F1, ad Abu Dhabi, con tanta voglia di guidare. L’esperienza in Mercedes a Sakhir gli ha riservato emozioni contrastanti: soddisfazione per aver dimostrato di essere competitivo, amarezza per non aver colto il risultato sperato, pensando di non avere un’altra chance.
Tutto, infatti, dipende da Lewis Hamilton e dal suo recupero. Il britannico, sette volte iridato, è risultato positivo al Covid-19 poco prima del fine settimana in Bahrain e quindi la sua partecipazione a quest’ultimo atto è una sorta di corsa contro il tempo. Per essere al via, infatti, Lewis dovrà sottoporsi a quattro tamponi il cui esito dovrà essere negativo.
"Al momento stiamo lavorando come se effettivamente dovessi guidare io la Mercedes. Tuttavia, dipenderà da Lewis e se io tornerò nell’abitacolo della Williams o meno
Ha detto Russell in conferenza stampa, presentandosi con la tenuta del team di Brackley. Un indizio che però non è assolutamente significativo per sapere chi sarà nella W11.
George, da questo punto di vista, ha raccontato le sue sensazioni a Sakhir: “Non è stato facile parlare al telefono con mia madre e mia sorella, erano in lacrime. Quando hai la possibilità di vincere e svanisce così due volte è dura. Ma penso anche di poter essere orgoglioso di quanto ho fatto“.
Guardando poi il tutto in prospettiva, il britannico ha ammesso: “Io non credo che la mia prestazione abbia messo in difficoltà la Mercedes. Ho ancora molto da imparare, ma nello stesso tempo ho maggior conoscenza della vettura e questo mi può aiutare qui sul circuito di Yas Marina.
Brackley nel 2021? Ho un contratto con la Williams l’anno prossimo, non c’è altro da aggiungere.
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