F1, report qualifiche GP Australia: Charles Leclerc pole pazzesca con la Ferrari a Melbourne. Verstappen 2°, Sainz 9°
Aggiornato 09/04/2022 alle 12:51 GMT+2
F1 - Charles Leclerc frantuma il muro dell’1’18” e con uno spaventoso 1’17”868 si prende la seconda pole position della stagione rifilando 288 millesimi a Max Verstappen (Red Bull) che precede il compagno di squadra Sergio Perez. Terza fila per Lewis Hamilton che precede il compagno di squadra George Russell. Q3 da dimenticare per Carlos Sainz ch scatterà dalla 9ª casella in griglia.
Con la zampata dell'ultimo secondo Charles Leclerc batte Max Verstappen e mette la sua Ferrari in pole position nel Gp di Australia di Formula 1, sul circuito cittadino dell'Albert Park di Melbourne. Il monegasco è l'unico a scendere sotto il muro dell'1:18, tenendo le Red Bull di Verstappen e Perez ad un paio di decimi di distanza, ma non potrà contare più di tanto sull'aiuto del compagno Carlos Sainz, solo 9° dopo un errore nel giro finale ed una sfortunata bandiera rossa quando stava completando il primo tentativo.
Bene le McLaren, in seconda e quarta fila dopo il buio delle prime due gare. Le Mercedes occupano la terza fila con Hamilton davanti a Russell.
GRIGLIA DI PARTENZA
Charles Leclerc | Ferrari | 1:17:869 |
Max Verstappen | Red Bull | +0:286 |
Sergio Perez | Red Bull | +0:372 |
Lando Norris | McLaren | +0:835 |
Lewis Hamilton | Mercedes | +0:957 |
George Russell | Mercedes | +1:065 |
Daniel Ricciardo | McLaren | +1:164 |
Esteban Ocon | Alpine | +1:193 |
Carlos Sainz | Ferrari | +1:540 |
Fernando Alonso | Alpine | N.T. |
MOMENTI CHIAVE
Q1: disastro canadese - le Red Bull si mettono a dettare il passo davanti alle Ferrari, ma lo squillo della sessione è un clamoroso quanto inspiegabile contatto fra i canadesi Nicholas Latifi e Lance Stroll, rispettivamente su Williams e Aston Martin, che vede il primo andare a muro dopo una evidente incomprensione col connazionale imponendo la bandiera rossa. Qualche minuto in più che permette al box Aston Martin di mettere in pista in extremis anche Sebastian Vettel, fermo per un incidente nelle libere del mattino, ma il tedesco non ha modo di far segnare un tempo sufficiente per evitare il taglio.
Q2: Hamilton sul filo - In Q2 è la Red Bull a far segnare il miglior tempo, non con Verstappen bensì con Sergio Perez, che si mette alle spalle le due Ferrari ed il compagno di team. A rischiare grosso è Lewis Hamilton, che si salva sul filo di lana col 10° tempo che lo manda in Q3 col brivido.
Q3: Alonso ko, Leclerc ok - Il primo tentativo è condizionato dall'uscita di pista di Fernando Alonso, che determina la bandiera rossa. Mentre Leclerc riesce a chiudere il giro, Sainz è fermato pochi metri prima della linea del traguardo e non riesce a registrare un tempo. Nel secondo lo spagnolo commette un errore, ed ecco spiegato il 9° posto finale. Verstappen e Perez si mettono davanti a tutti, ma proprio con l'ultimissimo tentativo Charles Leclerc mette insieme un giro fantastico e fa sua la pole position, unico a sfondare il muro dell'1:18.
TOP
Charles Leclerc - La pole position, al netto di un'ottima Ferrari, è in gran parte farina del suo sacco. Quando le Red Bull sembravano aver preso il sopravvento, Charles ha messo insieme i suoi tre migliori settori del week end nello stesso giro, l'ultimo. Per di più dopo un'interruzione da bandiera rossa. E' uno di quelli che fanno il giro quando serve davvero, dote non da poco e tipica dei campioni.
Lando Norris - Finalmente torna in linea di galleggiamento la McLaren, sott'acqua nelle prime due uscite in Bahrain e Arabia Saudita, e Lando è prontissimo a portarla in seconda fila. Bene anche Ricciardo, ma l'inglese riesce quasi sempre a tirare fuori qualcosa in più.
Fernando Alonso - L'uscita di pista in Q3 è probabilmente conseguenza di guai idraulici, fin lì l'asturiano era stato fra i piloti più caldi del week end. Senza il problema di cui sopra, è poteva esserci lui in seconda fila.
FLOP
Carlos Sainz - Decisamente sfortunato nel primo tentativo in Q3, quando gli sventolano davanti la bandiera rossa mentre gli mancano pochi metri per chiudere un giro sul livello di quello del compagno. Nel secondo tentativo, però, è lui a commettere un errore, proprio nel momento in cui il compagno è perfetto nel mettere insieme tutto. Forse è stato proprio il confronto col compagno a tradirlo, la sensazione che Leclerc si stia prendendo da subito il ruolo di prima punta forse gli pesa.
Nicholas Latifi/Lance Stroll - Un mistero il loro incidente in Q1 quando nessuno dei due stava spingendo. Un'incomprensione evidente per quanto inspiegabile, e se è un mistero il motivo per cui Latifi prima lascia passare il connazionale e poi lo risupera due curve dopo, altrettanto strana è la chiusura verso destra di Stroll. Di certo un disastro di immagine sia per i piloti che per i team. Ai quali vanno accollati anche i danni in regime di budget cap.
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