Verstappen domina le qualifiche del GP Austria, ma la Ferrari torna in prima fila con Leclerc! 3° Sainz, solo 15° Perez

Resta imbattibile anche nelle qualifiche, Max Verstappen. Il leader in solitaria del Mondiale di Formula 1 centra la quarta pole position consecutiva nel suo amato Red Bull Ring, circuito di casa della sua RB19. Ma la grande notizia è il ritorno in prima fila della Ferrari, con Leclerc autore di un grandissimo ultimo giro e beffato per soli 48 millesimi, mentre Sainz apre la seconda fila. La rossa di Maranello, diretta inseguitrice dell'olandese nella gara di domenica (ricordiamo che con il nuovo format la Sprint Race da quest'anno non decreta la griglia di partenza della corsa integrale), può sognare il tanto agognato secondo podio stagionale nel GP d'Austria, mettendo in fila le dirette rivali Mercedes e Aston Martin, oltre a poter confidare in un buon vantaggio dal via sull'altra Red Bull di Perez. Il messicano infatti viene travolto dal caos dei track limits (ben 47 giri cancellati in totale), venendo eliminato in Q2 senza far segnare un tempo valido e costretto a partire dall'ottava fila.

Ad ampliare il gap in griglia tra le Ferrari e le altre avversarie per il podio ci pensa Lando Norris, portando a sorpresa una McLaren fresca di novità tecniche in quarta casella. Terza fila per Hamilton e la prima delle Aston Martin, con Stroll che precede per una manciata di millesimi Fernando Alonso. Nemmeno l'altra Mercedes di George Russell riesce a superare il taglio dei primi dieci, a discapito di Alex Albon che porta ancora una volta la Williams in quinta fila.

Q1: Verstappen subito show, uno-due Red Bull – Sessione interrotta a meno di 12 minuti dalla fine per il testacoda di Bottas che provoca la bandiera rossa. Verstappen sembrava aver già ottenuto un tempo spaziale al primo giro, ma dopo una lunga revisione il tempo dell’olandese della Red Bull viene cancellato per aver superato i track limits all’uscita dell’ultima curva. Ma il campione del mondo ribatte alla ripresa con un crono ancora migliore. Risponde la Ferrari a due decimi con Sainz e a quattro con Leclerc, che possono permettersi di rilassarsi nel finale. Guizzo di Perez che balza alle spalle del compagno di squadra per 61 millesimi, in mezzo alle due rosse c’è Gasly col 4° tempo. Nonostante qualche patema per Stroll e Russell, non ci sono sorprese: eliminati Tsunoda, Zhou, Sargeant, Magnussen e De Vries.

Q2 nel caos track limits, eliminati Russell e Perez – Per tre volte su tre Checo Perez si porta provvisoriamente alle spalle del leader Verstappen, ma dopo diversi secondi il suo tempo viene cancellato per il superamento dei limiti della pista: il messicano è costretto a partire 15° in gara. Si scatenano le polemiche nel team radio, mentre è una pioggia di giri cancellati: ne fanno le spese anche Piastri e Bottas, rispettivamente 13° e 14°. Tra gli esclusi eccellenti c’è anche la Mercedes di Russell, in sesta fila con l’Alpine di Ocon. Q2 tranquilla per le Ferrari con Sainz 2° e Leclerc 5°.

Q3: pole position sudata per Max – Verstappen fa ancora la voce grossa e stavolta il suo primo tentativo non viene cancellato, portandosi in pole position davanti a Sainz e Leclerc. Restano sotto al secondo di ritardo Norris e Hamilton (ultimo a completare il primo giro). Nel finale le Ferrari danno filo da torcere al leader del campionato piloti, nonostante avesse abbassato il miglior tempo di un altro decimo: Sainz resta vicinissimo al primo settore e poi chiude a 190 millesimi, mentre Leclerc è autore di un super secondo intermedio (in vantaggio per 10 millesimi) salvo poi chiudere per un soffio alle spalle del pilota della Red Bull.

Max VERSTAPPEN (Red Bull, pole position) - Per la quarta volta consecutiva davanti a tutti sul tracciato di Spielberg. Nonostante cada anche lui in preda ai track limits, quando è il momento domina e rende vane le speranze agli altri.

FERRARI (Charles Leclerc 2° e Carlos Sainz 3°) - Segnali di ottimismo si erano notati nell'unica sessione di prove libere e la conferma è arrivata in qualifica, finalmente senza difficoltà e concretizzata con il massimo che si potesse ottenere. Arrivare a rammaricarsi di quei pochi centesimi che hanno separato il monegasco dalla pole ha un significato importante sull'umore completamente diverso rispetto alle scorse settimane.

Alexander ALBON (Williams, 10° in griglia di partenza) - Seconda top-10 consecutiva nelle qualifiche per il thailandese, in parte baciato dalla fortuna dei track limits che non lo influenzano e gran parte merito suo per aver eliminato di mano propria Russell, tra gli altri.

George RUSSELL (Mercedes, 11° in griglia di partenza) - In sofferenza sul Red Bull Ring per tutto il venerdì e dall'inizio delle qualifiche del GP d'Austria. Weekend in salita che mette in palio diversi punti in più con la Sprint Race, dovrà stare attendo a guardarsi davanti e dietro (in classifica generale) dai due ferraristi.

Sergio PEREZ (Red Bull, 15° in griglia di partenza) - È in un vortice negativo, dal quale non ne esce neppure in Austria. Questa volta sfortunato, ma la sequenza di qualifiche maledette per il messicano si sta trasformando in un grosso grattacapo che mette a rischio persino la seconda posizione del Mondiale piloti.