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Verstappen, furia con Russell al parco chiuso dopo la sprint race di Baku: cosa è successo

Luca Montanari

Aggiornato 30/04/2023 alle 12:48 GMT+2

F1 - Duro faccia a faccia a fine gara tra il leader del Mondiale e il pilota Mercedes George Russell. La gara dell'olandese è stata compromessa da un contatto con il britannico al primo giro che ha creato un buco sulla fiancata della Red Bull, limitando la potenza della RB19. "Aspettati lo stesso la prossima volta" grida Verstappen che in zona mista rincara la dose: "La principessa George".

Sprint Shootout e Sprint Race, come cambia il weekend col nuovo format

Un sabato amaro per Max Verstappen in quel di Baku, sede del quarto appuntamento della stagione di Formula 1. Nonostante il terzo posto nella sprint race del GP d'Azerbaijan, l'olandese campione del mondo in carica e leader della classifica piloti si aspettava decisamente di meglio alla vigilia della corsa vera e propria, considerato il successo del compagno di squadra e principale rivale al primo posto nel Mondiale Perez. Dopo le difficoltà al posteriore negli Shootout che lo hanno fatto partire dalla seconda fila, la sprint race del numero 1 della Red Bull viene rovinata già dopo due curve a causa di un contatto con George Russell che non solo rischia di farlo finire contro il muro, ma gli procura un grosso squarcio alla fiancata. Un danno che limita enormemente la prestazione della sua RB19 in rettilineo, ed è anche grazie a ciò che Leclerc riesce a difendere il 2° posto cogliendo il primo podio della stagione per la Ferrari.
Un incidente di gara che manda su tutte le furie Verstappen, critico nei confronti del britannico della Mercedes per la sua eccessiva grinta in partenza. Tanto che al parco chiuso l'olandese ha un duro battibecco con Russell. Il pilota delle frecce d'argento prova a difendersi ma Max non accetta le scuse: "Aspettati lo stesso la prossima volta!" chiosa il campione in carica.
Rabbia che viene espressa subito dopo nell'intervista a caldo davanti al pubblico.
Non capisco perché devi correre così tanti rischi al primo giro, sottosterzare nella mia fiancata, creare un buco. Abbiamo tutti le gomme fredde ed è facile bloccarsi. Mi è proprio venuto addosso! Siamo comunque arrivati in terza posizione e abbiamo ottenuto dei buoni punti, è quello che è. Adesso ci concentriamo su domani".
Successivamente, ai microfoni di Sky Sport, l'olandese ribadisce a mente più fredda: "Gli avevo dato abbastanza spazio, va bene combattere anche duramente, ma bisogna anche usare buonsenso e non andarsi addosso a vicenda, per questo mi sono arrabbiato con lui. Mi sono chiesto perché si fosse preso così tanti rischi, sapeva di non avere il passo per combattere con noi".

La difesa di Russell: "Queste sono le corse"

"Pensavo venisse da me a dirmi ‘bella gara’ oppure ‘che battaglia che abbiamo messo in scena’, invece si è lamentato di quanto accaduto. Si vede che era parecchio arrabbiato, ma queste sono le corse, non ci si può fare molto. Io ero all’interno della traiettoria e la posizione era chiaramente mia. Lui ha provato l’attacco all’esterno e, come sappiamo, su tracciati simili è estremamente difficile faro. Si è preso un rischio notevole. Contando che ha sfiorato i muretti, posso dire che gli sia anche andata bene".

Verstappen alla stampa olandese rincara la dose: "Alla principessa George non sono permessi i sorpassi all'esterno?"

Il campione del mondo in carica, nelle interviste in zona mista ha anche sferrato un altro attacco al pilota britannico della Mercedes, arrivando a definire Russell una principessa in una risposta all'olandese De Telegraaf.
"Trovo molto strano che i commissari di gara non si siano occupati del fatto che mi ha spinto contro il muro, visto che ho subito anche dei danni alla macchina. Perché non avrei dovuto passare all'esterno? Non è permesso perché la principessa George si trovava lì? Chi sta all'interno in un tracciato cittadino deve fare attenzione. Le sue spiegazioni? Sempre gentile il modo in cui gli inglesi riescano a motivare tutto..."

Horner: "Reazione di Max comprensibile"

Chi non lo reputa come un semplice contatto di gara è il team principal della Red Bull, Chris Horner: "In curva-3 Russell ha buttato fuori Max, la fiancata era seriamente danneggiata. Verstappen era comprensibilmente arrabbiato e ha voluto far valere la sua idea. Probabilmente è stato un bene che George avesse ancora il casco (sorride). Chiaramente la sua macchina era compromessa e non ha potuto essere veloce come poteva" risponde sull'accaduto agli inglesi di Sky Sport.
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